Andava in scena stasera il prologo della stagione in Turchia (campionato al via il prossimo week-end). All’Osmanli Stadyumu di Ankara (stadio del neopromosso Osmalinspor) per la prima volta si disputava la Supercoppa turca che, sempre per la prima volta, vedeva affrontarsi il Galatasaray (campione della Super Lig) e il Bursaspor (finalista della Coppa turca, persa proprio in finale poco più di due mesi fa contro il Gala).
Gala in formazione tipo se si eccettuano le assenze di Felipe Melo (ormai prossimo al passaggio all’Inter) e degli infortunati Haltintop e Kaya, titolari due nuovi acquisti Bilal Kisa e Podolski, c’è anche Muslera nonostante le voci di un’offerta ricevuta dal Manchester United. Il Bursaspor si presenta impoverito dalle cessioni dei prolifici Fernandao e Ozbayrakli, dall’infortunio del neoacquisto Necid e dal “caso Volkan Sen” (fuori rosa per l’opposizione della società biancoverde al trasferimento proprio al Gala) ma con in campo l’altro neoacquisto Jorquera, ex Genoa e Parma.
Partono forte i “Coccodrilli”: sono passati appena tre minuti e su una ripartenza Bakambu riceve a centroarea e conclude, Muslera respinge, Tufan ribadisce da posizione defilata ma Muslera respinge ancora. Al quarto d’ora occasione anche per capitan Aziz che su respinta corta di Sabri calcia al volo di destro, fuori di non molto. Piace questo Bursaspor che allarga il gioco per poi verticalizzare mettendo in imbarazzo la difesa del Gala. Gala che reagisce solo al 20° con un’occasione estemporanea: l’ex Fenerbahce Gunok respinge frettolosamente un cross dalla destra, Sneijder calcia al volo ma lo stesso Gunok riesce a respingere in tuffo; sull’azione successiva ecco il vantaggio dei cinici giallorossi con Oztekin che si accentra dalla destra e scarica un mancino sul primo palo che fulmina Gunok.
Nella ripresa il Gala prova a gestire il vantaggio ma al 10° rischia di subire il pareggio: cross pennellato dalla sinistra a centroarea di Josuè, bella girata di testa di Bakambu (cercato dal Villarreal) che sfiora il secondo palo a Muslera battuto. Hamzaoglou si copre togliendo poco dopo Burak Yilmaz (dentro Emre Colak) puntando ad aspettare i “Coccodrilli”, non lasciando nessun punto di riferimento fisso, per colpirli in ripartenza. Nel finale fuori anche Sneijder (esce scuro in volto, dopo qualche minuto abbandona anche la panchina per andare negli spogliatoi) ma non accade altro di rilevante, complice il caldo e l’ovvia precaria preparazione atletica, se non il rosso diretto rimediato, ad un paio di minuti dal termine, proprio da Colak autore di una censurabile entrata con piede “a martello” sul polpaccio di Tufan. Una vittoria col minimo sforzo e che fa ben sperare per un’altra stagione di successi, approfittando anche del pesante restyling approntato dalle storiche rivali Fenerbahce e Besiktas.
Grandi! Preso l’1 a 2,10 😉