Las Palmas-Atletico Madrid 2-1, Simeone manca l’aggancio in vetta

las palmas atletico madrid

Si ferma a sei la striscia di vittorie consecutive dell’Atletico Madrid: gli uomini di Simeone cadono a Las Palmas di Gran Canaria dopo una partita giocata sottoritmo e nella quale sono venuti a mancare soprattutto tre uomini chiave, Griezmann, Oblak e De Paul. L’Atletico manca così l’aggancio in vetta a Girona e Real Madrid, resta a -3, con lo stesso numero di partite giocate (la partita col Siviglia verrà recuperata poco prima di Natale), gli uomini di Garcia Pimienta vincono la quinta partita nelle ultime sette e si affacciano alle zone altissime della classifica.

Kirian migliore in campo

L’Atletico è andato in sofferenza da subito, pur senza concedere chiare occasioni agli isolani. Anzi, nonostante una grigia prima parte, i “colchoneros” hanno avuto la miglior occasione della partita con Riquelme (ormai scelto come sostituto dell’infortunato Lino a sinistra), lanciato da Griezmann e a tu per tu con Valles. Bravo e fortunato il portiere di casa che riesce a deviare col tacco evitando il “tunnel”.

Al 51′ il gol che cambia la partita: Cardona mantiene il pallone in campo (vibranti potreste ospiti) e mette in mezzo, il velo di Javi Muñoz permette a Kirian Rodriguez di calciare dal limite e di battere un non prontissimo Oblak con un rasoterra non potente ma preciso. E’ il giusto premio per il mediano del Las Palmas, di gran lunga il migliore in campo. La reazione dell’Atletico non si fa attendere, ancora Riquelme si fa vedere in zona gol ma Valles si oppone anche grazie all’aiuto del palo. Simeone toglie Koke e soprattutto Griezmann, prova la carta Correa ma i cambi non danno gli effetti sperati. Anzi, il Las Palmas trova il raddoppio, approfittando di un brutto disimpegno di Hermoso: Munir serve sulla sinistra Benito che entra in area e fulmina un distratto Oblak sul primo palo.

La partita sembra finita ma si infiamma nel finale: Riquelme, spostato a destra (fuori un deludente Molina), serve alla perfezione Morata che realizza con un tap-in il  suo settimo gol in campionato. A inizio recupero, l’Atletico sfiora il clamoroso pareggio: un missile di Barrios (il giovane centrocampista è stato il migliore dei suoi) mette in difficoltà Valles, sul pallone vagante si fionda ancora Morata che riesce a liberare il tiro ma riesce solo a colpire la traversa da posizione defilata. E’ l’ultimo sussulto, seconda sconfitta stagionale per Simeone dopo le 3 reti incassate a Valencia ad inizio campionato.

About Alfonso Alfano 1809 Articoli
Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.