L’attesa é finita: comincia la Premier League e ad aprire quello che per molti è il campionato più bello del mondo c’è subito un big-match in programma. Il Manchester United di Louis Van Gaal sfida all’Old Trafford il Tottenham di Pochettino; padroni di casa in cerca del titolo dopo aver speso milioni su milioni per rinforzare una squadra già molto competitiva nella passata stagione, Spurs alla ricerca di quel posto Champions assente da qualche anno di troppo.
Il Manchester United si presenta ai nastri di partenza dopo una campagna acquisti ancora una volta scoppiettante: Darmian, Schweinsteiger, Schneiderlin e Depay sono arrivati alla corte di Van Gaal e partono tutti titolare nel 4-2-3-1 del tecnico olandese, eccezion fatta per il tedesco che si accomoda in panchina per un lieve problema muscolare. Pochettino schiera la sua squadra a specchio e punta sull’ossatura dello scorso anno, arricchita da qualche rinforzo in difesa come Alderweireld, affidandosi al solito Kane.
Avvio di match marcato Spurs, bastano quattro minuti a Kane per salire in cattedra; il bomber inglese inventa per Eriksen che, a tu per tu con Romero, prova il pallonetto sfiorando l’incrocio dei pali della porta avversaria.
E’ Kane l’uomo in più del Tottenham, numero 10 sulle spalle e qualità da vendere, svaria su tutti i fronti dell’attacco e si porta a spasso la difesa avversaria. Pochi pericoli nella prima metà di gara, è ancora il Tottenham a farsi vedere dalle parti di Romero con Walker, stavolta il portiere argentino deve metterci il corpo per evitare il gol. La svolta arriva al minuto 21: ripartenza Manchester, Rooney si ritrova solo davanti a Vorm e Walker, nel tentativo di anticiparlo, la mette nella propria porta. Padroni di casa in vantaggio!
Sfortunati gli ospiti che fin qui stavano giocando meglio dei Red Devils e avevano il pallino del gioco in mano, da qui in poi finisce il primo tempo del Tottenham e inizia la partita dello United. La squadra di Van Gaal prende coraggio e prova finalmente ad attaccare affidandosi a destra alle avanzate di Darmian e dall’altro lato del campo a Young che inizia a farsi vedere più spesso sulla corsia di sinistra. Gli attacchi dei padroni di casa continuano con Mata, che prima spreca una punizione da posizione interessantissima e poi ci riprova con un diagonale che sfiora il palo alla sinistra di Vorm. Il Tottenham sembra sotto shock e il duplice fischio viene accolto come una liberazione da Pochettino, che potrà cosi dare una scossa ai suoi all’intervallo.
Il secondo tempo inizia un po’ in sordina, leggermente più attivi gli Spurs rispetto alla prima frazione di gara.
Ripresa caratterizzata da un certo agonismo, tanti contrasti duri in mezzo al campo e gioco molto spezzettato. Al minuto 60 inizia l’avventura di Bastian Schweinsteiger con la maglia del Manchester United, accolto da un boato dall’Old Trafford. Bisogna attendere il 65′ per il primo tiro in porta del secondo tempo, Young ci prova con un rasoterra insidioso, ma Lloris é attento e blocca in due tempi.
La fiammata United sveglia gli ospiti che si affacciano dalle parti di Romero, sempre concentrato il portiere argentino che intercetta i cross delle ali offensive avversarie. Van Gaal si copre inserendo Herrera per Depay, Pochettino risponde con Lamela. Il Tottenham si sveglia e negli ultimi cinque minuti del match Romero deve letteralmente superarsi per ben due volte, entrambe su Eriksen, per mantenere la sua porta inviolata.
Troppo tardi però, la partita finisce con il Tottenham in avanti. Reazione tardiva degli Spurs che non riescono nell’impresa di pareggiare una gara che non li ha visti mai davvero in partita.
Dopo un brutto avvio il Manchester United si é dimostrato superiore agli avversari, l’impressione é che quella di quest’anno sia una squadra molto più solida di quella della passata stagione, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo e il centrocampo. Ottimi l’impressione destata dai nuovi arrivati, Darmian e Depay su tutti.
Tottenham rimandato ma non bocciato, Pochettino deve lavorare molto, ma i suoi ragazzi hanno tutto per fare un buonissimo campionato e centrare il piazzamento Champions.
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