CHAMPIONS LEAGUE – Zulte Waregem–PSV, questa la prima partita in casa in Champions per i belgi, chiamati all’eroica impresa di recuperare 2 gol agli olandesi. Formazione ultra offensiva per i vice-campioni di Belgio, che schierano in avanti Hazard, Leye, Habibou e Contè in un inedito 4-2-4 con i soli Malanda e Skullason a giocare a centrocampo, mentre gli olandesi del PSV si schierano con il 4-3-3 con la voglia di giocarsi anche questa partita, anche se basterebbe un pareggio a reti inviolate o perdere con un gol di scarto per passare il turno; nel tridente offensivo in campo Matavz, Depay e Bakkali supportato da un certo Meher a centrocampo.
L’atmosfera allo stadio è elettrica e in campo i giocatori mostrano fin da subito la voglia di ribaltare un risultato e compiere qualcosa di storico: l’inizio è incoraggiante con Habibou che va vicino al gol, ma il suo tiro viene rimpallato dalla difesa avversaria. Il ritmo con il passare dei minuti cala, i padroni di casa non riescono a trovare lo spunto giusto per trovare il gol, mentre il PSV ad inizio di secondo tempo, trova l’episodio che cambia la partita: rigore ed espulsione a Colpaert, il tiro dal dischetto viene realizzato da Matavz e la partita viene praticamente chiusa al 57′. Da lì per gli olandesi diventa tutto più facile, arriva il gol di Bakkali e la sfortunata autorete di Godeau per il tris finale che li porta al turno successivo, dove potrebbero essere un’avversaria del Milan.
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