Statistiche e gare del Mondiale in Qatar 2022

Il Mondiale in Qatar 2022 rappresenta qualcosa di nuovo, da un punto di vista mediatico e di evento sportivo. Infatti per la prima volta questa manifestazione viene disputata in un Paese arabo, durante il periodo autunnale, rompendo la tradizione che vorrebbe il campionato mondiale disputato durante la sosta estiva.

Per il pubblico si trattava quindi di un evento del tutto nuovo, che però ha necessitato di uno sforzo non indifferente per quanto riguarda i campionati di massima divisione, che sono stati costretti a fermarsi e che riprenderanno solo il prossimo gennaio 2023.

Il Mondiale in Qatar è l’ultima competizione a 32 squadre

Ancora una volta con la manifestazione composta da 32 nazionali, sono rimaste fuori dalla competizione selezioni che abitualmente hanno partecipato a questo torneo. Non solo l’Italia di Roberto Mancini, ma anche squadre come il Cile, la Colombia, la Norvegia, la Svezia e la Repubblica Ceca, solo per citarne alcune, visto che la lista sarebbe lunga, anche rispetto alle ultime edizioni dove avevamo visto formazione come Islanda, Russia, Egitto, Perù, Nigeria, Costa d’Avorio, Grecia, Algeria, Panama, Honduras, Bosnia ed Erzegovina, partecipare alla fase a gironi di almeno un’edizione degli ultimi 10 anni.

Una fase a gironi decisamente avvincente, ma piuttosto inedita

Questo di fatto ha reso la fase a gironi del torneo avvincente e al contempo nuova, sotto il profilo statistico per accorpamenti e per le sfide che si sono viste in campo. Come per ogni torneo simile ci sono stati gruppi più difficili, con 3 squadre su 4 di ottimo livello, mentre altri come il gruppo B ha visto l’Inghilterra di Southgate, nettamente superiore rispetto alle altre selezioni, dove comunque gli Stati Uniti sono riusciti a mantenere l’imbattibilità, cosa che non è successa all’Argentina di Scaloni e di Messi, che ha perso la gara d’esordio contro l’Arabia Saudita, formazione che aveva dato false speranze di poter essere la nazionale rivelazione di questo torneo. Le gare contro la Polonia e il Messico, hanno invece mostrato tutti i limiti della selezione saudita, che non è riuscita a ripetere l’impresa effettuata contro l’Albiceleste.

Tutte le sorprese per questa edizione del Mondiale 2022

In parte è stata una sorpresa vedere come nel gruppo D, capitanato dalla Francia campione del mondo in carica, l’Australia abbia centrato nuovamente la qualificazione agli ottavi di finale, a discapito della Tunisia, ma soprattutto di un’irriconoscibile Danimarca. Per la selezione guidata da Kasper Hjulmand è arrivato un solo punto e l’ultimo posto in classifica di un girone, che almeno sulla carta non era stato considerato così irresistibile. Le sorprese in questa edizione del mondiale di calcio non sono certo finite con la fase a gironi, che porteranno solo 16 delle 32 nazionali nella fase a eliminazione diretta. Così mentre si va componendo il tabellone degli ottavi di finale, vediamo come specialmente alcune sfide abbiano pochi o nessun precedente.

Gli ottavi di finale del mondiale in Qatar

Inghilterra-Senegal per esempio è una sfida piuttosto inusuale che vede gli uomini di Southgate, finalisti dell’ultimo campionato europeo, contro il Senegal di Cissé. Sarà una sfida da non perdere, anche se in termini di pronostici è facile sostenere che l’Inghilterra parta come grande favorita per l’accesso ai quarti di finale. Che dire poi di Francia-Polonia, dove i galletti pur non avendo brillato durante questa fase a gironi sono più che quotati rispetto a una Polonia composta da grandi giocatori che però non riescono a fare un gioco di squadra convincente. È vero che la selezione polacca ha trovato avversari di livello medio-alto, come Messico e Arabia Saudita, ma non ha espresso un’idea di gioco convincente e anche i suoi singoli come il bomber Robert Lewandowski non ha finora brillato, in termini di prestazioni, malgrado abbia segnato proprio nella seconda gara contro l’Arabia Saudita la sua prima rete in assoluto in un Mondiale. C’è da capire e vedere se però sarà sufficiente a battere una squadra di livello assoluto come la Francia di Deschamps, specialmente in termini di quote e scommesse online inerenti al Mondiale in Qatar.

Argentina-Australia e Olanda-Stati Uniti per gli ottavi di finale

Argentina-Australia sarà un’altra sfida piuttosto nuova, con i Socceroos che non sono mai andati oltre gli ottavi di finale in un Mondiale. L’Australia è quindi alla sua sesta partecipazione a un Mondiale, di cui la quinta consecutiva e ha già raggiunto il miglior risultato con l’accesso agli ottavi, proprio come era capitato durante la Coppa del Mondo 2006 disputata in Germania. In quel caso i Socceroos dovettero arrendersi proprio contro l’Italia di Marcello Lippi, che poi sarà campione del mondo battendo la Francia in finale. Un’altra sfida che mostra pochi precedenti è quella tra Olanda e Stati Uniti. In questo caso vediamo come sulla carta vi sia una grande differenza tra la selezione di van Gaal e quella degli Stati Uniti, con gli Orange che pur non avendo mai vinto un Mondiale, hanno disputato tre finali tra il 1974 e l’edizione del 2010 vinta dalla Spagna in Sudafrica.

Gli Stati Uniti non hanno mai disputato la finale per il primo posto, ma sono arrivati terzi proprio durante la prima edizione del 1930, vinta dall’Uruguay. Da allora però non sono mai andati oltre i quarti di finale, come è avvenuto durante l’edizione di Corea del Sud e Giappone del 2002.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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