Mondiale per club, Corinthians-Al Ahly 1-0: Il Timão vince ma non convince

Dieci giorni di riposo per preparare un grande evento, sono forse troppi? Per dare una risposta definitiva a questo quesito bisognerà attendere domenica, ma il Corinthians visto in campo oggi al Toyota Stadium ha destato molte perplessità. La squadra brasiliana, già da un mese con la testa completamente rivolta verso questo evento, ha giocato con troppo sufficienza, forse sicura di poter guadagnare la finalissima con irrisoria facilità. La partita, invece, ha riservato qualche insidia di troppo alla svogliata squadra brasiliana, che nella ripresa ha sofferto il ritmo e il pressing asfissiante  degli egiziani, che escono dal match con il rammarico di essersela giocata alla pari sono nel secondo tempo. Con un atteggiamento diverso da parte degli africani, oggi, forse, si parlerebbe di un altro miracolo in stile Mazembe, squadra congolese che, due stagioni or sono,  riuscì a guadagnare la finale ai danni dei brasiliani dell’Internacional.


Primo tempo orrendo: poche emozioni, predominio territoriale del Timão molto sterile e Al Ahly chiuso ermeticamente in difesa nel tentativo, vano, di ripartire in contropiede. La partita si sblocca al 30°: Douglas s’inventa un delizioso cross d’esterno sinistro indirizzato in area di rigore, Wael Gomaa – nonostante la traiettoria  lenta e decisamente leggibile –  perde completamente la marcatura su Guerrero, che di testa insacca sul secondo palo.  Il primo tempo non dice più nulla di significativo, e le due squadre  vanno al riposo con i brasiliani in vantaggio di una rete. Nella ripresa è il Corinthians a rendersi pericoloso in  avvio con Emerson, ma il diagonale del naturalizzato qatariota si spegne a lato. Col passare dei minuti cresca l’intensità del gioco grazie alla ritrovata vena degli egiziani, che iniziano a pressare a tutto campo e a rendersi pericolosi con alcune azioni nate sulla mancina.  Nell’arco di dieci minuti, la squadra di El Badry crea tre interessanti occasioni: al 63°, Rabia effettua un potente tiro dalla media distanza che si spegne di poco a lato, mentre  cinque minuti più tardi è il turno di Fathi, che sciupa una ghiotta occasione a ” tu per tu” con Cassio.  L’opportunità più invitante, però, viene sciupata da  Hamdi che, servito splendidamente dalla destra, non riesce a controllare il pallone, completamente solo davanti a Cassio. I tifosi egiziani, si disperano. E ne hanno ben donde. L’Al Ahly, pur costringendo il Timão sulla difensiva nel quarto d’ora finale,  non riesce a creare altre vere opportunità da gol e saluta anticipatamente la manifestazione.  I rimpianti, nella file africane, sono parecchi, visto il buon secondo tempo disputato. Chiaro, finché il risultato è stato fermo, il Corinthians ha controllato agevolmente il match e, probabilmente, si è inconsciamente rilassato appena passato in vantaggio. Servirà ben altro Timão, domenica, per portare a casa la coppa. Qualunque sia la rivale, perché, contro questo Corinthians, anche il Monterrey se la  può giocare. Eccome…

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