Bundesliga, domina il biancoverde: Wolfsburg e Werder inarrestabili!

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BUNDESLIGA – Ventisei reti in cinque partite: il sabato pomeriggio di Bundes non ha certo lesinato emozioni. Il Bayern Monaco ha confermato la propria forza asfaltando l’Amburgo, che non batte il Bayern da sei anni – periodo nel quale ha subito alcune sconfitte pazzesche ( 2010/2011 6-0; 2011-2012 5-0; 2012/2013 9-2; 2013/2014 4-1) – e che oggi ha lasciato l’Allianz con otto reti sul groppone.

BAYER-WOLFSBURG DA NON CREDERCI – Nonostante Bayern-Amburgo sia, perlomeno a livello storico, il match più importante del calcio tedesco, la classica per antonomasia, la gara più interessante della giornata andava in scena alla BayArena, con Aspirine e Lupi pronti a dar vita ad un duello dal sapore europeo. Ad avere la meglio, al termine di una partita dalle emozioni forti, per l’altalena di goal e i disastri difensivi commessi da entrambe le squadre, sono stati gli uomini di Hecking, vicinissimi, però, a commettere un vero e proprio suicidio. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di tre goal, messi a segno nella prima mezz’ora grazie ad un doppietta di Dost (bello il secondo goal dell’olandese, realizzato di tacco su invito di de Bruyne) e a Naldo, a segno su calcio di punizione con la complicità di un imperfetto Leno, la squadra biancoverde si è addormentata sugli allori.

Nella ripresa, infatti, qualcosa si è rotto nei rodati meccanismi difensivi degli ospiti. E il Bayer, con l’involontaria partecipazione della disattenta retroguardia avversaria, si è portato sul 2-3 nello spazio di cinque minuti (dal 57′ al 62′) grazie alla doppietta messa a segno da Son, anche se il primo goal del coreano pare irregolare (carica ai danni di Benaglio). Un solo giro di lancette, però, ed è Dost a riportare in vantaggio di due reti il Wolfsburg, bravo nel capitalizzare un cross di Rodriguez dalla mancina.

Gara chiusa? Macché! Le aspirine reagiscono e accorciano le distanze con l’attivissimo Son (tripletta) e poi, a poco meno di venti dal termine, agguantano un insperato 4-4 grazie a Bellarabi, che approfitta dell’errore di Knoche e non fallisce a tu per tu con Benaglio. Al terzo minuto di recupero, però, il Wolfsburg sbanca la BayArena: Vierinha crossa dalla destra in direzione dell’area piccola, dove si avventa come un falco Dost, che anticipa Leno e mette a segno la quarta rete personale di giornata.

IL WERDER FA CINQUINA – Il colore che va per  la maggiore in Bundesliga è, senz’ombra di dubbio, il biancoverde. Oltre al Wolfsburg, capace di cogliere a Leverkusen il nono risultato utile consecutivo (sei vittorie e tre pareggi), prosegue lo splendido momento del Werder Brema, decisamente rinato sotto la sapiente guida tecnica di Skripnik e capace, oggi, di cogliere la quinta vittoria consecutiva. La gara si sblocca al quarto d’ora: Junuzovic crossa in area di rigore, Lukimya stacca di testa e batte Manninger.

L’Augsburg reagisce, trova il pareggio con Klavan al ventesimo, ma poi, due minuti più tardi, torna sotto di un goal a causa del penalty messo a segno da Di Santo, concesso per un fallo commesso ai danni di Selke in area di rigore. Nel finale di frazione, Junuzovic dispensa un altro assist al bacio capitalizzato da Gebre Selassie, che insacca di testa con la complicità della difesa ospite. Nella ripresa, l’Augsburg imbastisce una bella reazione, ma il goal del definitivo 3-2, realizzato da Werner al termine di una concitata azione all’interno dell’area locale, giunge solo a dieci minuti dal fischio finale.

GLADBACH TERZO, STOCCARDA SEMPRE ULTIMO – Vittoria al cardiopalma per il Borussia M’Gladbach di Favre. I fohlen battono il Colonia al novantesimo grazie a Xhaka, che  insacca di testa una punizione dal lato destro di Hazard. Nel finale, da segnalare alcuni episodi avvenuti nello spicchio dedicato ai tifosi ospiti, con ripetuti lanci di fumogeni in campo e l’invasione di campo di alcuni tifosi. L’intervento della Polizia è stato inevitabile ed ha portato al fermo di alcuni facinorosi.

Continua il momento negativo dello Stoccarda. La squadra di Stevens va sotto di un goal a Sinsheim (Firmino al termine di un batti e ribatti in area sveva), pareggia i conti con Sakai (determinante l’involontaria deviazione di Rudy) e poi, all’ultimo minuto, subisce il goal di Rudy, bravo nel finalizzare una rapida transizione nata da una palla persa da Romeu. Gli Svevi, capaci di cogliere solo due punti nelle ultime cinque partite, restano mestamente all’ultimo posto in classifica.

BUNDESLIGA, RISULTATI VENTUNESIMA GIORNATA (clicca sul match per il video)

Borussia Dortmund-Mainz 4-2 (giocata ieri)  CRONACA

Bayern Monaco-Amburgo 8-0 CRONACA

Werder Brema-Augsburg 3-2

Borussia M’Gladbach-Colonia 1-0

Bayer Leverkusen-Wolfsburg 4-5

Hoffenheim-Stoccarda 2-1

 

 

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