Capire perché Batman abbia querelato il Valencia

valencia batman

In questi giorni non c’è stato quotidiano o sito-web che non abbia accennato alla supersfida tra Batman e il Valencia, quasi fosse un incontro di ‘Celebrity Death Match’, storico programma di MTV che proponeva combattimenti all’ultimo sangue tra personaggi famosi di ambiti ed epoche completamente diverse. Ma la notizia è stata parzialmente travisata, per capire meglio quale sia il nodo cruciale della vicenda bisogna passare per l’Ufficio per l’armonizzazione del Mercato interno, l’ente dell’Unione europea che si occupa della registrazione dei marchi e la tutela della proprietà intellettuale.

L’agenzia si trova ad Alicante, meno di 200 km da Valencia, e in questa sede ogni azienda europea può far registrare uno o più brand, la società di Peter Lim ad esempio, oltre allo stemma del club, detiene la proprietà di altri loghi, come l’acronimo VCF all’interno di un cerchio. È una pratica comune, ogni società nel corso degli anni iscrive all’Uami nuovi restyling del proprio logo, leggere varianti, parti dello stesso o altri brand direttamente associati, e recentemente il club spagnolo ha depositato un nuovo stemma con il suo pipistrello, simbolo della squadra e della città, però ad ali spiegate. Il punto è proprio questo: tra i vari loghi registrati il Valencia non aveva mai utilizzato pipistrelli con le ali aperte, ma sempre raccolte, e visto che ognuno di questi stemmi consegnano al proprietario l’uso esclusivo dei diritti d’immagine del marchio, la DC Comics si è opposta a questa nuova versione del topo volante che creerebbe confusione con una delle tante varianti dell’Uomo Pipistrello, ovvero quella stilizzata che notate nella foto (e non quella più nota!).

Si è letto che il Valencia è nato nel 1919 e che già dopo pochi anni (quindi negli anni ’20) ha iniziato ad utilizzare il pipistrello, già simbolo del Comune e perciò della città da molti secoli, ma questo ha sempre avuto le ali raccolte e nel corso degli anni era mutato di pochissimo. Quindi quando è nato Batman, quasi due decenni più tardi, nel 1939, il logo del pipistrello ad ali spiegate fu il primo nel suo genere, e ora tutto verterà su quanto la somiglianza tra la nuova versione proposta da Peter Lim e uno dei marchi stilizzati della DC Comics sia vicina. La Uami ancora non si è espressa circa la querela avanzata dall’azienda statunitense, e c’è da star certi che non sarà un combattimento rapido, stavolta l’Uomo Pipistrello si gioca la propria identità.

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.

2 Commenti su Capire perché Batman abbia querelato il Valencia

  1. Apprezzo l’articolo, però … come sarebbe a dire “non aveva mai utilizzato pipistrelli con le ali aperte”?
    Forse ti sei espresso male … intendevi forse “alzate”?

    http://www.fumettologica.it/wp-content/uploads/2014/11/valencialogos-670×304.jpg

    (e ci sarebbe da dire anche su questo, perchè anche il pipistrello di Batman aveva le ali spiegate ma abbassate … la realtà è che il Vlencia ha DAVVERO copiato il logo di Batman, solo che è quello del Batman del futuro, quallo di Batman Beyond)
    http://media.comicbook.com/wp-content/uploads/2013/07/batman-reboot-as-batman-beyond.jpg

  2. Giuda, beh, diciamo che la mia idea era quella di spiegare che questa vicenda non c’entrasse nulla con gli stemmi ufficiali bensì si trattasse di una disputa tra brand secondari, senza entrare nel merito di chi avesse ragione e chi no, e il che è sempre molto complicato. Ammetto di avere delle lacune nell’onomastica e nell’anatomia degli animali, ma considerando le “ali alzate” completamente spiegate, quelle abbassate a mio modo di vedere sono – da un punto di vista anatomico – parzialmente raccolte. Il nocciolo era semplicemente fornire un punto di vista che facesse capire la notizia, visto che molte persone continuavano a non capire come fosse possibile questa querela visto che i due loghi ufficiali esistevano da tempo, e il tutto senza condizionare il lettore su chi dei due avesse ragione (ci sarà un iter giudiziario per questo), anche perché si tratta di una notizia extra-calcistica. Spero di esser stato esauriente. Grazie mille per la segnalazione!

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