Premier League, il City aggancia l’Arsenal, bloccato dal Chelsea; Dalot fa respirare il Manchester United

trossard

Non sono mancati gli spunti interessanti nel sabato di Premier League, nonostante non siano arrivate grosse sorprese negli otto match che si sono disputati. A conti fatti, la classifica regala una grande opportunità per il Tottenham: nel monday night contro il Fulham, gli uomini di Postecoglou hanno l’occasione di prendersi il primato solitario dopo 9 giornate.

I due derby

Erano due i derby in programma, uno ha aperto il programma. Il Liverpool torna alla vittorie dopo due vittorie, il 2-0 di Anfield contro l’Everton matura nel finale nonostante i “toffees” abbiano giocato dal 38′ del primo tempo in inferiorità numerica per l’ingenua espulsione di Ashley Young. Il rosso dell’ex United è stato provocato da Luis Diaz, il migliore dei suoi anche se la doppietta decisiva è stata siglata da Momo Salah, salito a 7 reti in campionato, secondo solo a Haaland (9). L’egiziano ha realizzato l’1-0 su rigore al 75′ (mano di Keane dopo la giocata ancora di Diaz) e raddoppiato comodamente in pieno recupero, in contropiede, assistito da Darwin Nunez.

A Stamford Bridge, invece, è arrivato un pari tra Chelsea e Arsenal: i blues non hanno approfittato del doppio vantaggio (rigore in apertura firmato da Cole Palmer per un fallo di mano di Sadiba e tiro cross vincente di Mudryk con Raya ancora una volta colpevole sul gol) e si sono fatti raggiungere nel finale di partita. Ad un quarto d’ora dalla fine una follia di Sanchez regala a Declan Rice il pallone del 2-1, poi è Trossard a siglare il pari, in spaccata e di esterno sul cross perfetto di Saka, che consente agli uomini di Arteta di conservare per il momento il primato, anche se in coabitazione col Manchester City.

City e United ok

Sì, perché i campioni in carica evitano il terzo k.o. consecutivo (non accade dal 2016) in campionato battendo 2-1 il Brighton di De Zerbi (terza sconfitta stagionale, raggiunto dal Newcastle al quinto posto). Al 19′ è già 2-0: prima Alvarez realizza su assist dello scatenato Doku (il belga è stato di gran lunga il migliore in campo, facendo ammattire il malcapitato Milner), poi Haaland approfitta dell’errore in costruzione di Baleba per fulminare Steele con un gran sinistro dal limite. Passata la tempesta, il Brighton poco a poco è tornato in partita, il gol di Ansu Fati a metà ripresa ha dato pepe ad un finale caratterizzato dall’espulsione di Akanji (salterà il derby di Manchester in programma la prossima giornata) e dall’infortunio di Marsch che accorcia ulteriormente le rotazioni per De Zerbi. Dicevamo del Newcastle: comodo 4-0 casalingo al Crystal Palace, Tonali in campo nella ripresa in quella che sarà l’ultima partita prima della squalifica e accolto da una standing ovation.

Sorride il Manchester United, respira ten Hag grazie anche ad Onana, finalmente decisivo in positivo dopo un inizio di stagione drammatico. E’ la seconda vittoria di fila per lo United (la terza nelle ultime 4 giornate) che prima della sosta avevano ribaltato il Brentford nel recupero con la doppietta nel recupero di McTominay. E’ lo scozzese ad aprire le marcature a Bramall Lane contro lo Sheffield United; Onana compie almeno 3 parate decisive ma non può nulla sul rigore realizzato da McBurnie. I “red devils” colpiscono due legni con Bruno Fernandes e Amrabat, il gol della vittoria arriva al 75′: bellissima la conclusione di Dalot dai 25 metri, il terzino portoghese regala i tre punti in una delle giornate più tristi per il Manchester United, funestata dalla morte di Sir Bobby Charlton.

Iraola rischia

Lo Sheffield United resta ultimo con un solo punto all’attivo, due in meno del Bournemouth che incassa il quarto k.o. consecutivo. La situazione per Iraola ora è complicatissima, l’1-2 subito in rimonta contro i Wolves arriva anche da clamorosi errori individuali (tra cui quello di Neto) ma il trend è assolutamente negativo. Il Brentford, invece, si allontana dalle zone calde della classifica col 3-0 casalingo al Burnley (seconda vittoria stagionale che arriva due mesi dopo il primo successo), mentre il Luton conquista un punto insperato sul campo del Nottingham Forest: Ogbene (83′) e Adebayo (91′), siglano il 2-2 e consentono agli uomini di Edwards di mantenersi a +1 sulla zona retrocessione.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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