Stasera all’Emirates Stadium si sono affrontate Arsenal e Southampton. I Gunners sono ancora a caccia del tanto amato titolo nazionale mentre il club del sud dell’Inghilterra cerca di racimolare punti per entrare in Europa. Potrebbe essere questo l’anno giusto per i londinesi secondo i bookmakers, ma il Leicester non la pensa così. Essere primi dopo metà stagione non è solo uno scherzo del destino, bensì il prodotto di un progetto vincente. Progetto che Wenger manda avanti da ben 20 anni ma che non ha raggiunto ancora l’exploit, la conquista della Champions League. Soltanto una londinese è riuscita ad alzare la “Coppa dalle grandi orecchie”, il Chelsea nel 2012 all’Allianz Arena, ma questa è un’altra storia. Quest’anno l’Arsenal potrebbe invece diventare campione d’Inghilterra. Ha tutti gli elementi per diventare una macchina perfetta, dal portiere (Cech) al trequartista per antonomasia (Oezil). Sta solo al tecnico francese trasmettere il giusto equilibrio per essere vincenti.

Il rapporto tra i due club del match di stasera è molto strano, tanti giovani talenti sfornati dal vivaio dei Saints sono giunti al club rivale a Londra. Tra i più noti ci sono Chamberlain e Theo Walcott, ormai pilastri del club di North London. Oggi però questo rapporto sta per trasformarsi in spettacolo in campo. E’ arrivato un pareggio ricco di emozioni, con il quale un appassionato di football non si è di certo annoiato. Molte le occasioni per ambedue i club, i quali hanno cercato ad ogni costo il tanto ambito vantaggio per portare a casa i tre punti. Pareggio senza reti che non aiuta nessuno. Un 0-0 che allontana l’Arsenal dalla vetta e a causa di queste vertigini sprofonda al quarto posto a meno cinque dal Leicester, la quale comanda la classifica.