Giappone, Meiji Yasuda J1 League – 2° giornata: F. Marinos, Tokyo, Vissel e Vegalta a punteggio pieno. Bene Urawa e Kashima, Omiya ancora beffata

Il Saitama 2002 Stadium porta bene agli Urawa Reds, lo stadio di casa infonde forza e coraggio ai Reds che vincono, convincendo, contro uno spaesato Cerezo Osaka.
I primi minuti non hanno nulla da dire, le due squadre carburano bene ma lentamente. Al 22° la partita finalmente si sblocca grazie a Yuki Muto che segna egregiamente, il pallone gli viene servito in modo preciso da Wataru Endo che lascia partire il passaggio perpendicolare dalla mediana, Muto riceve al limite dell’area, si smarca abilmente e girandosi mette la palla in rete. Un quarto d’ora più tardi è sempre Muto protagonista dell’azione del secondo goal, qui non segna, però fa partire l’azione vincente offrendo un ottimo passaggio al compagno Rafael Silva che tira subito il pallone, deviato dal portiere avversario, così Koroki, che è nelle vicinanze della palla, ci si catapulta sopra e segna il 2 a 0 per l’Urawa. Il primo tempo finisce con il doppio vantaggio per i padroni di casa; mentre la seconda frazione inizia con un pericoloso tiro di Muto che si spegne sulla traversa. La partita viene chiusa dal consueto Rafael Silva che segna il terzo goal per i Reds. Sette minuti più tardi, Al 59°, è Jonjic, del Cerezo, su calcio d’angolo svetta su tutti e accorcia le distanze e fissa il risultato sul definitivo 3 a 1.
Ventforet Kofu che ospita allo Yamanashi Chuo Bank Stadium gli Antlers. Il match ha visto gli ospiti portare i tre punti a casa sebbene non sia stata una passeggiata. Il primo tempo si è giocato a ritmi non troppo alti, e si è chiuso in parità e a reti inviolate, da sottolineare nei minuti iniziali un’incursione del Kashima che mette il pallone al centro area per Kanazaki, che in mezzo a tre difensori del Kofu, gestisce molto bene il pallone che però verrà parato con sicurezza da Oka. Risponde il Ventforet con uno splendido contropiede in solitaria di Wilson che mette in subbuglio la difesa avversaria, ma tira di poco alto.
Nei minuti iniziali del secondo tempo, invece, i tifosi assistono al primo e unico goal della partita. Kanazaki, arretrato, passa un pallone sulla fascia a Pedro Junior, che lo riserve a Kanazaki, il quale con classe, d’esterno destro, lo appoggia a Léo Silva che si prepara e tira il pallone in maniera impeccabile che s’insacca alle spalle di Oka. Sul versante opposto il Kofu si guadagna un rigore per un fallo di Yamamoto su Michibuchi; Wilson tira, ma Soon-Tae para e mette in angolo, e i compagni accorrono a festeggiarlo. La ripresa non offre altre emozioni degne di nota. La compagine di Ibaraki è stata abile a trovare il goal dello 0 a 1 e a tenere il vantaggio, ma non è ancora la squadra della stagione scorsa, mentre per quanto riguarda il Kofu, c’è da dire che tra sfortuna e imprecisioni, anche questa settimana rimpiange altri punti persi per strada.
Ad Hiroshima il risultato non cambia e anche la partita tra Sanfrecce e S-Pulse termina per 0 a 1, ma al contrario della partita di Kofu, il match di Hiroshima è stato sempre molto vivido e veloce. Al 10° minuto è Tae Se, nativo giapponese ma di passaporto nordcoreano, che mette paura a Takuto Hayashi, il giocatore degli S-Pulse mette di poco al lato un tiro rasoterra in area di rigore. Da questo episodio in poi i restanti minuti del primo tempo sono solo del Sanfrecce, che prima con Inagaki e poi con Shiotani colleziona anche due azioni pericolosissime, soprattutto il secondo impegnando il portiere con un potente tiro diretto sotto  il “sette”.
Il secondo periodo di  gioco è già diverso, e a partire dai primissimi minuti lo Shimizu sembra rinvigorito e si crea una chance al minuto 50, ma il portiere di casa respinge fuori area. Da qui nascerà l’azione che porterà al rigore, infatti Kamata si avventa di testa sul pallone respinto, che torna in area, poi, qui avviene un contatto, dubbio, tra Inagaki e Matsubara, e seppur l’arbitro sia lì a due passi concede il rigore per gli ospiti; dal dischetto va Tae Se che segna l’1 a 0 per gli S-Pulse. Il match non perde però d’intensità e al 72° è sempre Shiotani dalla distanza che tira un pallone di poco fuori, e un minuto più tardi sono gli ospiti, con Freire, a rendersi quasi nocivi per Hayashi, ma anche qui il tiro si spegne fuori. Sul finale, a 4 minuti dal termine, Mikic, del Sanfrecce, cavalca sulla fascia destra mettendo un preciso pallone in mezzo che, per sua sfortuna, il suo compagno Kudo tirerà sempre fuori.
Nella capitale, lo F.C. Tokyo ospita l’Omiya Ardija, la partita è molto piacevole, giocata in una stupenda cornice festosa. La partita inizia molto bene per l’Omiya che è sempre propositivo e votato all’attacco, con Esaka e Segawa molto attivi ed intraprendenti sulla fascia sinistra per tutti i primi 45 minuti ai quali si aggiunge Oyama con la sua ottima prestazione nel primo tempo. Dunque sono gli ospiti a farla da padrone con numerosi contropiedi, fitte reti di passaggi, e con molte occasioni; mentre i padroni di casa si fanno pericolosi solamente all’11° con Nagai. Anche se si è vista una bella partita, i primi trequarti d’ora finiscono 0 a 0.
Nel primo quarto d’ora della ripresa, è sempre l’Ardija che con la solita fitta rete di passaggi, e un incontenibile Esaka, mette in affanno lo F.C. Tokyo. Però dal 64° la musica inizia a cambiare, la compagine della capitale si fa pericolosa con un tiro che finisce alto e, due minuti dopo, un fulmine a ciel sereno si abbatte sugli ospiti, quando Morishige lancia un missile da circa venti metri che Shiota vede all’ultimo e non riesce a deviare bene facendo finire la palla in rete per l’1 a 0, immeritato, della squadra di Tokyo. Shibuya, a questo punto, mette dentro Mateus e Mrdja per Esaka e Oyama, la partita cambia e l’Omiya, calante, si riprende, e con il subentrato Mrdja, prima al 76°, da distanza ravvicinata, poi al 79° da posizione più lontana, si avvicina clamorosamente al pareggio, ma il portiere di casa è bravissimo nel respingere in entrambi i casi. Il finale, come una settimana fa, è solo dell’Omiya che ha ancora chance per pareggiare, ma nulla da fare, anzi al 90° è lo F.C. Tokyo che raddoppia grazie al subentrato Nakajima stendendo, come il Kawasaki sempre una settimana fa, gli Ardija proprio all’ultimo.
Allo Yamaha Stadium, invece, il Vegalta Sendai fa visita alla Jubilo Iwata di Shunsuke Nakamura. Anche al match di Iwata si assiste in modo più che piacevole alle occasioni che fioccano da una parte e dall’altra; e già nei primi venti minuti, entrambe le compagini si mandano un avvertimento, infatti al 12° è Okuno che chiama in causa il portiere della squadra di casa, e dall’altro lato è Kawamata che cerca di creare problemi al Sendai, al 19°, prendendo un palo. Poco prima della mezz’ora, gli azzurro-bianchi di casa calano e soffrono le ripartenze del Vegalta che sfiora il goal al 29° con Sugai, e con Yong-Gi nei minuti di recupero della prima frazione.
La seconda parte della gara è forse ancora più divertente della prima, ed entrambe le squadre si affrontano a viso aperto e senza paura; al 50° è Kawamata a provarci per la Jubilo, al 56° è Sugai a replicare per gli ospiti che tira alto dalla distanza e al 59° è sempre Kawamata che, in un’azione simile a quella del suo avversario Sugai, tira un razzo che sfiora la traversa. In seguito, al 73°, da una punizione dalla trequarti per il Vegalta, il pallone viene crossato in area, c’è una sponda verso Ishihara che avventandosi sul pallone, non avendo spazio per concludere a due passi dalla porta, scarica su Okuno che con un tiro a giro dal limite dell’area fa un goal bellissimo, rimanendo incredulo anche lui. Qualche minuto più tardi è sempre il Vegalta a provarci, stavolta da calcio d’angolo, il cross dal corner supera tutti i giocatori in mezzo all’area raggiungendo Masushima, che ingannato da un brutto rimbalzo del pallone, spedisce di poco fuori. L’ultima emozione ce la regala la Jubilo, Nakamura mette in mezzo, la palla però viene spazzata via ma Ueda ci crede e con un tiro teso e potente sfiora la traversa, così a Iwata finisce 1 a 0 per il Sendai.
A Kobe il Vissel sfida al NOEVIR Stadium un combattivo Albirex Niigata. Al 3° minuto è già 1 a 0 per i padroni di casa quando Hirofumi Watanabe mette in rete un pallone in seguito ad una mischia in area. L’Albirex, dal canto suo, non si scoraggia e a più riprese ci prova a far male alla compagine di casa, specialmente con Roni che, forse anche troppo egoisticamente alle volte, cerca la via del goal. I tentativi degli ospiti sono premiati quando l’infinito Tatsuya Tanaka spinge in rete, da posizione defilata, il pallone dell’1 a 1 al 75°. Gioia che però dura poco, poiché il subentrato Hideto Takahashi devia il tiro di Kazuma Watanabe nella porta avversaria per il definitivo 2 a 1.
Gli F. Marinos al Mitsusawa Stadium ospitano il Consadole Sapporo, quest’ultimo parte molto bene e gioca un buon primo tempo sfiorando il vantaggio per ben due volte e prendendo anche un clamoroso palo. Nella ripresa anche gli F. Marinos aumentano i ritmi e si fanno da subito problematici per gli ospiti segnando un meraviglioso goal con Babunski al 47°, e subito un altro al 53° con Togashi, chiuderà la partita Hugo Vieira al 73°. Oggi Sapporo ha pagato le disattenzioni e gli errori difensivi che gli sono costati una cocente sconfitta. Sconfitte ed errori a parte, la squadra di Sapporo mette in campo un bel gioco, forse poco cinico ma per adesso adatto alla J1, molto promettente.

Chiudiamo con i due posticipi della domenica, Kashiwa-Gamba e Kawasaki-Sagan Tosu.
La prima partita della domenica è quella di Kashiwa, qui il goal che sblocca le marcature è al 7° minuto, quando Nagasawa trasforma in goal un bel cross di Fujiharu. Fino alla mezz’ora la Kashiwa sta a guardare un Gamba molto vitale ed energico, soprattutto grazie il brasiliano Ademilson che scatta più volte sulla fascia sinistra e cercando il goal che non arriva.
L’inizio del secondo tempo è la parte di un match di un universo parallelo, infatti Kobayashi segna l’inaspettato pareggio solamente al 47°. Da qui i Reysol alzano i ritmi e si fanno vedere spesso dalle parti di Higashiguchi. Il Gamba, a parte l’iniziale sbandamento, continua a fare la partita e al 60° piazza il 2 a 1 sempre con Nagasawa che anche in questo caso converte un preciso cross di Hatsuse in goal. Circa dieci minuti più tardi gli ospiti allungano quando viene assegnato un rigore al Gamba per un fallo su Ademilson, che in verità è cominciato e terminato al di fuori del limite dell’area; Ademilson va dal dischetto e finalmente trova l’agognato goal oggi, chiudendo la partita. Nel finale i brasiliani della Kashiwa, Cristiano e Oliveira, cercano il secondo goal invano, la partita terminerà per 1 a 3.
Infine, il match che chiude la giornata è Kawasaki-Sagan Tosu, una partita mai divertente e giocata a ritmi molto bassi da entrambe le compagini. Anche a Kawasaki il goal d’apertura arriva al minuto 7 con Yu Kobayashi, che come un rapace approfitta di una dormita colossale della difesa del Tosu, rubando tempestivamente palla, entrando in area e scaricando un tiro preciso alle spalle di Gonda.
Al 18° Ono è costretto ad uscire, entra Harakawa che insieme a Kamata dà qualche guizzo in più agli ospiti, ma la partita non offre molte emozioni. Al 34° c’è anche il goal del Sagan che pareggia i conti con Yoshiki Takahashi che da fuori area intercetta un pallone  che spedisce dritto in rete; la partita si può dire che termini qui perché fino a dopo il 75° entrambe le squadre non sembrano volersi far male e il pareggio sembra accontentare i 22 in campo. Nel finale è il Kawasaki che ci prova prima con Oshima all’87°, e infine al 95° la difesa ospite respinge sulla linea un tiro del Kawasaki.
Ficcadenti deve stare attento, se continua su questi ritmi potrebbe avere delle rogne a fine campionato, mentre il Kawasaki sembra irriconoscibile e senza identità.

Risultati e classifica:
-4 marzo-
-Urawa Reds – Cerezo Osaka 3-1 [22° Yuki Muto, 37° Koroki, 52° Rafael Silva; 59° Jonjic]
-Ventforet Kofu – Kashima Antlers      0-1 [63° Léo Silva]
-Sanfrecce Hiroshima – Shimizu S-Pulse    0-1 [53° Tae-Se (r)]
F.C. Tokyo – Omiya Ardija 2-0 [66° Morishige, 90° Nakajima]
-Jubilo Iwata – Vegalta Sendai      0-1 [74° Okuno]
-Vissel Kobe – Albirex Niigata 2-1 [3° Hirofumi Watanabe, 77° Hideto Takahashi; 75° Tatsuya Tanaka]
Yokohama F. Marinos – Hokkaido Consadole Sapporo 3-0 [47° Babunski, 53° Togashi, 73° Hugo Vieira]
-5 marzo-
-Kashiwa Reysol – Gamba Osaka F.C. 1-3 [47° Yusuke Kobayashi; 7° e 61° Nagasawa, 72° Ademilson (r)]
-Kawasaki Frontale – Sagan Tosu 1-1 [7° Yu Kobayashi – 34° Yoshiki Takahashi]

CLASSIFICA
Yokohama F. Marinos 6, F.C. Tokyo 6, Vissel Kobe 6, Vegalta Sendai  6, Gamba Osaka 4, Kawasaki Frontale 4, Urawa Reds 3, Kashiwa Reysol 3, Kashima Antlers 3, Shimizu S-Pulse 3, Albirex Niigata 1, Sanfrecce Hiroshima 1, , Ventforet Kofu 1, Cerezo Osaka 1, Jubilo Iwata 1, Sagan Tosu 1, Consadole Sapporo 0, Omiya Ardija 0

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Collaboratore e assistente di redazione presso TuttoCalcioEstero.it - Calcio giapponese e asiatico
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