Premier League: allarme bomba a Manchester, City in Champions, Saints in Europa League

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La Premier League sarebbe dovuta finire oggi, ma un allarme bomba ha convinto la polizia di Manchester a rinviare il match in programma all’Old Trafford tra United e Bournemouth, per cui si sono giocate solamente le altre nove partite. Purtroppo per i tifosi Red Devils anche vincendo questo match sarà pressoché impossibile scavalcare il City al quarto posto. Con i 3 punti le due squadre arriverebbero appaiate, ma la differenza reti è largamente in favore dei Citizens (+30 contro +12).

Crollo Spurs e secondo posto all’Arsenal
Le prime tre posizioni in classifica sono di fatto già definite, ma nell’ultima giornata è ancora possibile il sorpasso dei Gunners agli acerrimi rivali del Tottenham. Detto fatto.
Mentre a Stamford Bridge si celebra la grande annata del Leicester, cui viene tributata una meritata passerella, il Tottenham chiude la stagione a St. James’ Park in casa del Newcastle e l’Arsenal finisce in casa contro l’Aston Villa o quel che ne resta.
Il Leicester porta a casa ancora un punto, pareggiando con una bomba di Drinkwater il rigore di Fabregas propiziato da un intervento kamikaze di Schlupp su Matic.
Anche l’Arsenal fa la sua parte, sulle ali di un grande Giroud, di nuovo titolare dopo l’infortunio di Welbeck e di nuovo in gol, addirittura con una tripletta. Il 4-0 lo firma Arteta grazie ad un rimpallo traversa-schiena di Bunn. La grande notizia per i Gunners arriva da Newcastle dove il Tottenham crolla letteralmente sotto i colpi dei Magpies.
La squadra di Benitez distrugge gli Spurs con un umiliante 5-1. Wijnaldum e Mitrovic portano la gara sul 2-0, ma al 61′ proprio Mitrovic si fa espellere e Lamela pochi minuti dopo riapre il match. Sembra l’inizio della rimonta, invece un rigore di Wijnaldum riporta il distacco a 2 gol e demoralizza definitivamente la squadra di Pochettino, che assiste al gran finale firmato Aarons e Janmaat. Gli Spurs festeggiano Kane capocannoniere, ma masticano amaro per il sorpasso subito dall’Arsenal quando, dopo ben 21 anni, sembrava finalmente possibile poter chiudere davanti. Pochettino davanti ai microfoni a fine gara è costretto a chiedere scusa ai tifosi e a parlare di prestazione vergognosa. La lucidità degli Spurs sembra essersi dissolta dopo il pareggio di Hazard nel derby col Chelsea, che ha regalato il titolo al Leicester. Lì si è spenta la luce ed è iniziata la picchiata fino all’odierno terzo posto.
Da segnalare che, a partite finite, i tifosi Magpies hanno chiesto a Benitez di rimanere a Newcastle, cosa davvero improbabile vista la retrocessione, e John Terry ha ricevuto l’ultimo saluto, in borghese, da parte di Stamford Bridge.

City in Champions, Southampton in Europa League
Se la volata Champions viene di fatto rovinata dal rinvio di Manchester, le emozioni più forti della giornata le regala la volata per l’Europa League, con il Southampton che scavalca il West Ham e si assicura il ritorno in Europa.
Il Manchester City in realtà non è ancora ufficialmente quarto, manca ancora il match dello United, ma come dicevamo in apertura, i Red Devils dovrebbero vincere con 19 gol di scarto per finire davanti.
Contro lo Swansea infatti non sono arrivati i 3 punti. Al gol di Iheanacho in apertura risponde André Ayew con una punizione deviata in porta a fine primo tempo. La squadra di Guidolin (altri 2 anni di contratto per lui) va in campo con diverse riserve, ma non si risparmia per nulla ed fa sudare i Citizens fino all’ultimo.
Il Southampton invece asfalta letteralmente il Crystal Palace con un perentorio 4-1 in cui Graziano Pellè (subentrato dalla panchina) contribuisce con un gol, quello del 2-0, ed un assist per Davis. I Saints chiudono con 63 punti, record in Premier, dopo un 2016 da favola (solo il Leicester ha fatto melgio), ma avevano comunque bisogno di un passo falso del West Ham e la squadra di Bilic li ha prontamente accontentati.
A Stoke-on-Trent gli Hammers arrivano sulle ali dell’entusiasmo dopo il grande successo in rimonta contro il Manchester United nel giorno dell’addio a Boleyn Ground e vanno in vantaggio con il solito Michail Antonio. Dopo l’1-0 subito, lo Stoke sbanda e si salva a più riprese dal gol del ko, ma nel secondo tempo Imbula pareggia a sorpresa. Con gli Hammers all’arrembaggio, una serie infinita di occasioni mancate ed un salvataggio sulla linea di Whelan, sembra incredibile, ma a 2 minuti dalla fine Diouf condanna Bilic con un colpo di testa da corner che vale il 2-1 dei Potters.
Anche il Liverpool aveva ancora qualche chance di centrare un piazzamento europeo, ma con la testa alla finale di Europa League e tante riserve in campo, i Reds non vanno oltre l’1-1 in casa del West Brom. I Baggies vanno avanti con Rondon su assist di uno scatenato e giovanissimo Jonathan Leko, quindi Jordon Ibe pareggia dopo un autentico slalom in dribbling tra i difensori.
Ora per gli uomini di Klopp la stagione si deciderà a Basilea: in caso di sconfitta bisognerà ripartire dalla sola Premier, in caso di vittoria si ripartirebbe addirittura dalla Champions League.

Le altre
Mancano all’appello le partite tra Eveton e Norwich e tra Watford e Sunderland. Erano di fatto due amichevoli, in cui nessuna delle squadre in campo aveva più nulla da dire con riferimento alla classifica.
L’Everton, esonerato Martinez, chiude bene con un secco 3-0 firmato da McCarthy, Baines e Mirallas, mentre il Sunderland, già salvo, prova a vincere a Vicarage Road, ma viene raggiunto due volte: a Rodwell risponde Prodl di testa, a Lens risponde Deeney dal dischetto. Quique Sanchez Flores saluta, sembra quasi certo l’arrivo di Walter Mazzarri al timone della squadra dei Pozzo.

Premier League, 38° giornata:
Arsenal-Aston Villa 4-0 (5′ Giroud, 78′ Giroud, 80′ Giroud, 92′ aut. Bunn)
Chelsea-Leicester 1-1 (66′ rig. Fabregas, 82′ Drinkwater)
Everton-Norwich 3-0 (19′ McCarthy, 44′ rig. Baines, 48′ Mirallas)
Manchester United-Bournemouth rinviata
Newcastle-Tottenham 5-1 (19′ Wijnaldum, 39′ Mitrovic, 60′ Lamela, 73′ rig. Wijnaldum, 85′ Aarons, 86′ Janmaat)
Southampton-Crystal Palace 4-1 (43′ Mané, 61′ Pellè, 64′ Puncheon, 75′ rig. Bertrand, 87′ Davis)
Stoke City-West Ham 2-1 (23′ Antonio, 55′ Imbula, 88′ Diouf)
Swansea-Manchester City 1-1 (5′ Iheanacho, 46′ p.t. A. Ayew)
Watford-Sunderland 2-2 (39′ Rodwell, 48′ Prodl, 51′ Lens, 61′ rig. Deeney)
West Bromwich Albion-Liverpool 1-1 (13′ Rondon, 23′ Ibe)

About Luca Petrelli 157 Articoli
Cresciuto a pane e telecronache delle proprie partite con le figurine Panini sul campo di Subbuteo, sviluppa una passione viscerale per il calcio, che si trasforma presto in autentica dipendenza. Da sempre dalla parte degli underdog, non scambierebbe mai 1000 vittorie da cowboy con un unico grande successo indiano sul Little Bighorn. Tra una partita e l'altra, trova il tempo per laurearsi in economia, Tuttocalcioestero gli offre l'occasione per trarre finalmente qualcosa di buono dalla sua "malattia" per il pallone, strizzando l'occhio al sogno nel cassetto del giornalismo di professione.

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