Al Boleyn Ground di Londra, il West Ham interrompe una striscia di otto partite consecutive senza vittorie trionfando 2-1 contro il Southampton. Successo importantissimo quello degli Hammers che restano incollati alla zona coppe europee nonostante le ultime uscite siano state tutt’altro che brillanti.
Il racconto del match – Il West Ham inizia la partita sbagliando completamente l’approccio e trovandosi in svantaggio poco prima del quarto d’ora di gioco. Tadic viene ben servito al limite dell’area, entra lungo la corsia di sinistra e cerca un compagno con un traversone giocato rasoterra sul quale impatta male Jenkinson che trafigge il suo stesso portiere, regalando l’1-0 ai Saints. Gli Hammers cercano di rialzare la testa ma nella prima frazione i moti di ribellione sono piuttosto silenziosi e vani.
Nella seconda frazione di gioco, invece, i padroni di casa regalano ai propri tifosi un motivo (come se ce ne fosse bisogno) per cui cantare a squarciagola: poco dopo l’ora di gioco, Antonio si riproduce in un’efficace serpentina lungo la corsia di sinistra, si accentra saltando un altro avversario e, al momento della conclusione, trova una fortunata deviazione che beffa un incolpevole Stekelenburg, sorpreso da questo pallonetto involontario. Il West Ham gioca sulle ali della fantasia e, dieci minuti dopo il gol dell’1-1, riesce a raddoppiare: Antonio viene pescato da un cross di Valencia partito dalla trequarti, l’inglese la colpisce di testa a botta sicura ma colpisce la traversa. Sulla ribattuta il più lesto è Andy Carroll che, a porta vuota, non può mancare l’appuntamento con il gol del 2-1. Successo vitale per gli Hammers che restano legati all’ultimo treno che porta in Europa.
West Ham-Southampthon 2-1 (13′ AG Jenkinson, 69′ Antonio, 79′ Carroll)
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