Cambuur-Psv 1-2: tre orrori difensivi scuotono una gara noiosa

Dopo la folle sconfitta di Waalwijk e le critiche feroci subite da Cocu, il Psv trova un prezioso successo in trasferta contro un Cambuur volenteroso e propositivo, al termine di una gara condizionata da tre gravissimi errori difensivi. Pochi istanti prima dell’inizio della gara Cocu deve rinunciare a Ruiz e inserisce al suo posto Narsingh, mentre in difesa il giovanissimo Brenet sostituisce Arias, apparso in estrema difficoltà contro Sno domenica scorsa. Lodeweges, che deve fare a meno degli squalificati Bijker e van der Laan, inserisce in difesa van Boxel, chiamato a far coppia con Leeuwin, e Pereira, schierato nel ruolo di terzino sinistro.

I padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute e al secondo minuto trovano la rete del vantaggio, complice una disattenzione difensiva dei Boeren. Sugli sviluppi di un corner calciato dalla sinistra da Lukoki, il pallone finisce tra i piedi di Manu che è libero di appoggiare in rete da pochi passi. La reazione degli uomini di Cocu tarda ad arrivare e i gialloblù continuano a rendersi pericolosi con i continui tagli di Lukoki, abilissimo a dettare il passaggio filtrante ai compagni. Al 19’ Ogbeche deve abbandonare il campo anzitempo per infortunio e Lodeweges inserisce al suo posto Hemmen, attaccante macchinoso ma in grado di giocare di sponda per i compagni d’attacco, grazie al suo fisico imponente. Al 38’ avviene il pasticcio che sposta radicalmente gli equilibri del match: sulla lunga punizione di Schaars, l’estremo difensore di casa Nienhuis manca incredibilmente la sfera in uscita e Bruma appoggia il pallone in rete a porta sguarnita, trovando così un pareggio assolutamente immeritato. Galvanizzati dal gol, i Boeren si lanciano in avanti e mettono in grave imbarazzo la difesa di casa prima dell’intervallo.

Negli spogliatoi Lodeweges catechizza i proprio uomini che nel secondo tempo partono forte come in avvio di gara. Al 61’, però, un nuovo pasticcio difensivo condanna i padroni di casa alla sconfitta. Manu si fa rubare palla sull’out sinistra da Narsingh che si invola e mette un preciso cross in mezzo; la palla, dopo aver tagliato tutta l’area piccola, arriva a Locadia che con una zampata al volo all’altezza del secondo palo trafigge l’incolpevole Nienhuis. Pochi secondi più tardi Depay si libera in posizione centrale e serve Locadia, ma la conclusione di interno destro della punta sfiora il palo. Il freddo e il vantaggio immeritato dei ragazzi di Cocu non scoraggiano il pubblico di casa che continua a sostenere a gran voce i propri beniamini. Al 84’ Zoet sbaglia il tempo dell’uscita e non riesce a bloccare la sfera, ma Rekik sulla linea di porta si oppone alla conclusione a botta sicura di Schepers. Negli ultimi istanti di gara Schepers si rende nuovamente protagonista, saltando con grande caparbietà tre avversari al limite dell’area e impegnando Zoet con una forte conclusione mancina. E’ l’ultima emozione di una gara per lunghi tratti noiosa e decisa da imbarazzanti errori difensivi.

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