Champions League, Gruppo F: il Real si blocca a Varsavia, il Dortmund prende i comandi

Quando si parla di calcio “europeo” ed ogni allenatore si ritrova a dover spiegare ai giornalisti che ogni partita è insidiosa e che bisogna temere sportivamente tutti gli avversari, ci si riferisce a partite come quella di oggi tra Legia Varsavia e Real Madrid. Forse però Zidane temeva un po’ meno la squadra di Magiera, che con il suo organizzatissimo 4-2-3-1 oggi ha saputo fare male. Il Real, dal canto suo, pecca di presunzione con un 4-2-4 che in patria è stato già velatamente criticato. In pratica Zizou preferisce schierare entrambe le punte pesanti, ovvero Morata e Benzema, schierando però sulle fasce CR7 e Bale come ali, per un 4-4-2 che di concreto ha solo l’inchiostro con cui è stato consegnato agli addetti UEFA. A freddo, diremmo che ovviamente non ha funzionato, ma sbaglieremmo. Perché il Real inizia bene e dopo 35 minuti è già 0-2 con Bale e Benzema, con il gallese che realizza un eurogol. Tutto già fatto si potrebbe pensare: il gol di Odjidjia-Ofoe al 40esimo sembrava solo una lieve disattenzione, seppur il belga ubriaca prima Kovacic e poi Nacho, scaricando un gran sinistro all’incrocio.

Nel secondo tempo il Real continua ad attaccare ma è il Legia a pareggiare i conti con la “puntata” di Radovic: chiare sono le colpe di Keylor Navas sul tiro del serbo. Il Real Madrid si spazientisce, Ronaldo non riesce a metterla dentro e la beffa è dietro l’angolo, spettrale come il Wojska Polskiego questa sera, a causa della squalifica per i tifosi polacchi dopo il match con il Dortmund. Il francese Moulin, dopo un contropiede fulminante di Odjidjia-Ofoe, mette dentro dopo una morbidissima sponda di Prijovic. Ma il Real si dimostra più solido della malasorte, pareggiando con Kovacic e rischiando di vincerla all’ultimo sussulto dopo una traversa di Lucas Vazquez su sviluppi di calcio d’angolo. Ma il risultato non cambia, il Real raccoglie un solo punto e lascia scappare il Borussia Dortmund, dovendosi giocare il primato in gara secca.

Il gol del francese Thibault Moulin per il provvisorio 3-2.
Il gol del francese Thibault Moulin per il provvisorio 3-2.

Come accennavamo, il Borussia Dortmund vince di misura contro lo Sporting Lisbona: i gialli aprono ampiamente meglio, con il colombiano Ramos davvero in palla quest’oggi. E’ proprio lui ad aprire le marcature al 12′. Lo Sporting risponde con la pepita Gelson Martins, un 95′ da tenere sott’occhio, ma subisce in ripartenza dal Borussia che prende una gran traversa con Pulisic al minuto 36. Il Dortmund chiude in crescendo e lo Sporting in affanno. Nel secondo tempo i ritmi calano e con l’ingresso di Adrien Silva nelle file dello Sporting i portoghesi prendono più possesso territoriale a centrocampo, pur non creando troppi pericoli. La punizione insidiosissima di Schurrle al 76′ è l’ultimo gemito della partita. Dortmund capolista con due punti pesantissimi da gestire.

 

LEGIA VARSAVIA-REAL MADRID 3-3

BORUSSIA DORTMUND-SPORTING LISBONA 1-0

Classifica

DORTMUND 10(già qualificato per gli ottavi)

REAL MADRID 8

SPORTING LISBONA 3

LEGIA VARSAVIA 1

 

 

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