Euro 2016, le pagelle di Portogallo-Galles: Cristiano Ronaldo sale in cattedra e spedisce i lusitani in finale

Il Portogallo riesce ad aggiudicarsi la finale di Euro 2016 grazie ad una prestazione solida contro un Galles annebbiato. Il primo tempo è assolutamente sonnolento con i gallesi che non sono in grado di costruire nessun tipo di manovra di rilievo ed il Portogallo che preferisce addormentare il gioco. Nella ripresa l’ennesima prodezza, questa volta fisica, di Cristiano Ronaldo ed una estirada di Nani regalano la finale ai lusitani. Il Galles ha faticato quest’oggi e non ha offerto la prestazione d’intensità che ci si aspettava, ma ha evidenziato un deficit fisico. La condizione atletica è stata il nucleo centrale dell’ottimo cammino dei britannici.

Il Portogallo ha giocato una gara nelle sue corde, addormentando il gioco e colpendo con il proprio asso. I lusitani non sono una squadra entusiasmante e vivace, anzi la manovra della compagine di Fernando Santos è soporifera. L’estremo difensore del Portogallo Rui Patricio(6) non è stato chiamato in causa in occasioni particolari, solamente gli insidiosi tiri dalla distanza di Gareth Bale hanno impegnato l’estremo difensore dello Sporting Lisbona. La coppia centrale formata da Bruno Alves e Fonte(6,5) ha disputato una gara di assoluta affidabilità, approfittando del ritmo blando della partita e dei palloni a spiovere gettati in area dai gallesi, vero e proprio pane quotidiano dei due centrali. Cedric Soares(6) non ha sofferto le scorribande di Taylor e King, ma non si è dimostrato propositivo in fase di spinta. Lo stesso non si può dire per Raphaël Guerreiro(7), il prossimo terzino del Borussia Dortmund è stato una costante spina nel fianco della retroguardia avversaria ed ha offerto l’assist decisivo a Cristiano Ronaldo in occasione della prima rete dei lusitani. Joao Mario e Adrien Silva(6) hanno giocato una gara sufficiente, fornendo l’apporto adeguato in fase di copertura e tessendo le infinite trame della squadra di Fernando Santos. Danilo Pereira(6,5) è stato fondamentale nel gestire i palloni davanti alla difesa e fornire equilibrio alla squadra, la buona prestazione dei due centrali difensivi è anche merito del frangiflutti ex Parma e Roda JC. Renato Sanches(6,5) si rivela nuovamente il vero motorino di questo Portogallo: sempre preciso in fase di costruzione e provvidenziale in fase di ripiegamento. Nani(6,5) non si vede molto nel corso della partita, svaria molto per creare spazio per gli inserimenti dei centrocampisti. La sua rete in spaccata, da centravanti consumato, ha congelato la partita e dimostra la buona forma in questo campionato europeo dell’ex Manchester United. Cristiano Ronaldo(7) gioca una prima porzione di gara insufficiente, ma nella ripresa sale in cattedra, nonostante una condizione fisica precaria. La rete personale è stupenda, ottimo il terzo tempo che spiazza Chester e va a fulminare Hennessey. L’asso del Real Madrid mette lo zampino anche nella seconda rete, raccogliendo un pallone a livello dell’area di rigore e scagliandolo imprecisamente verso la porta, il resto l’ha fatto Nani. André Gomes e Joao Moutinho(6), subentrati nella ripresa, si limitano a mantenere il possesso e congelare la gara. Quaresma (s.v.) entra nel finale di gara ed incanta con qualche giocata sopraffina.

Il Galles saluta onorevolmente questo campionato europeo a fronte di una prestazione insufficiente e poco incisiva. L’assenza di Aaron Ramsey in fase d’impostazione e suggerimento ha confermato il valore tecnico risicato della mediana dei dragoni. L’astro Gareth Bale(7) non basta per superare il turno. L’ex Tottenham svaria su tutti i fronti: dalla retroguardia alla fase conclusiva, andando persino a fare il rifinitore sulla trequarti. Bale ha sfoderato l’ennesima prestazione di livello che potrà apparire poco appariscente per via della mancanza della rete, ma ha nuovamente dimostrato quanto sia fondamentale per questo Galles. Il campionato europeo perde il proprio calciatore più in forma e la sfida di quest’oggi lo conferma. Hennessey(5,5) ha dimostrato di essere un estremo difensore di medio livello e non di più: incolpevole sulle reti portoghesi, ma incerto in un paio di occasioni, tanto da favorire una rete sfiorata da Joao Mario. Ashley Williams e Collins(6) hanno guidato con personalità la difesa, soprattutto il calciatore del West Ham che ha tenuto testa a Ronaldo in area di rigore per tutti i novanta minuti. Infatti quando Chester(5) viene incaricato della marcatura della stella del Real Madrid viene colto in fallo e, perdendosi l’uomo, favorendo la rete del Portogallo. Taylor e Gunter(5,5) sulle corsie laterali non hanno fornito l’apporto adeguato, non mettendo mai in difficoltà i terzini lusitani che, per la propria vocazione offensiva, possono sempre concedere spazi per inserimenti pericolosi. Ledley e Allen(5,5) si sono rivelati decisamente sottotono quest’oggi, soprattutto il centrocampista del Liverpool: sono stati molti i palloni persi in fase di costruzione dall’ex Swansea e questo ha limitato la pericolosità dei gallesi. La prestazione di King(5,5) è stata piuttosto incolore, ma gli deve essere concesso di aver provato a mettere in difficoltà la retroguardia portoghese con un paio di inserimenti ben oculati. Robson-Kanu(5) non ha bissato la prestazione monstre contro il Belgio e si è rivelato piuttosto sterile fra i due centrali del Portogallo, persino le palle sporche, propriamente nel repertorio dell’ex Reading, non sono state gestite a dovere e non è stato capace a fare salire adeguatamente i propri compagni. Chris Coleman prova a recuperare la sfida con le due torri Church e Vokes(5), ma i due spilungoni dei dragoni non sono riusciti a rendersi pericolosi all’interno dell’area rigore avversaria, nemmeno sui palloni a spiovere calciati dalla mediana gallese. L’inserimento del giovane Jonathan Williams(5) non ha sortito l’effetto sperato, il calciatore del Crystal Palace ha stentato a trovare i suoi proverbiali inserimenti fra le maglie portoghesi.

(Fonte foto: http://it.uefa.com/)

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Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.

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