L’era Zidane sulla panchina del Real Madrid comincia con un netto successo per 4-0 sul Deportivo La Coruna di Victor, in una partita in cui i “Blancos” hanno ricordato per molti aspetti ciò che è stato il loro tecnico da calciatore. Rilassati al limite dell’indolenza nella primissima fase di gioco, il Real, ha acceso la luce all’improvviso con giocate di classe, prendendo il controllo tecnico della gara, senza premurarsi troppo di difendere, proprio come faceva Zizou. Il risultato finale premia il grande tasso tecnico del Real Madrid, ma la partita racconta anche di un Depor che, soprattutto nel primo tempo, ha giocato senza timori reverenziali creando diverse occasioni dalle parti di Navas, a causa una retroguardia poco protetta dal centrocampo di palleggiatori composto da Kroos, Modric e Isco, e molto ballerina.
Il tema della partita è chiaro sin da subito: il Real gestisce il possesso, il Depor gioca in contropiede. I Galiziani però non hanno timori reverenziali, e si prendono gli spazi concessi dagli avversari, andando vicini al gol al 12′ con Lucas Perez, servito da Luis Alberto in area, che trova l’opposizione di Navas da posizione favorevole. Tre minuti dopo il Real trova il lampo con Benzema, che devia di tacco un controcross di Ronaldo in area, sugli sviluppi di un corner, facendo 100 nella Liga. Il gol da fiducia al Real, che al 22′ raddoppia con Bale, che inzucca di testa un bel cross dalla destra di Carvajal. Il doppio vantaggio non piega la resistenza della squadra di Victor, a cui è concesso molto spazio, specie nella zona centrale del campo. I due tentativi di sinistro di Lucas Perez, che si spengono a lato di poco, suonano come un campanello d’allarme, e il Real Madrid capisce che è meglio darsi una svegliata. La BBC, si accende e al 39′ confeziona una palla gol, con Ronaldo, che centra la traversa con un colpo di testa.
Nella ripresa Zidane inserisce il suo connazionale(nonchè erede di numero di maglia) Varane al posto dell’acciaccato Ramos, mentre Victor manda dentro Jonas al posto di uno spento Cartabia. Il Real capisce che è opportuno chiudere la partita,e ci riesce praticamente subito al 48′ con Bale, che servito da Ronaldo, fa un gol alla Ronaldo, con un piattone sinistro di prima su assist dello stesso. CR7, apparso in maggior fiducia per quanto emotivamente sottotono, prova a trovare la via del gol, senza riuscirci, e a salire sugli scudi è ancora Bale, che si porta il pallone a casa con un’altra zuccata di testa, su corner di Kroos, chiuedendo definitivamente il match per la gioia del pubblico del “Bernabeu“. La partita è in ghiaccio, e il Depor, che ha mandato dentro Luisinho e Oriol Riera per trovare un gol della bandiera che sarebbe anche meritato, deve sventolare bandiera bianca. Il ritmo della partita cala e dopo un bel tiro di Luis Alberto sventato da Navas, Ronaldo su cross di Marcelo, stecca un tap-in a porta spalancata, a riprova che per il portoghese non è serata. La partita si chiude con il pokerissimo, calato da Benzema, che in area si avventa su un pallone non finalizzato da Ronaldo.
Di cose da migliorare in questo Real Madrid ce ne sono tante, a cominciare dalla tenuta difensiva, non consona al lignaggio della squadra, ma l’inizio del nuovo corso di Zidane sembra essere molto promettente. La squadra è riuscita a esprimersi bene, regalando momenti di spettacolo e dando l’impressione di essere molto più serena rispetto a quando c’era Benitez in panchina. Buona, dunque, la prima di Zizou.
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