Zenit-Standard Liegi 3-0: i russi entrano in Champions fischiettando

Missione compiuta per lo Zenit di San Pietroburgo, prima squadra a superare i preliminari di Champions League accedendo alla fase ai gironi. Il risultato dell’andata era già una buona ipoteca, uno a zero in Belgio, gara senza storia il ritorno tra le mura amiche. Lo Standard Liegi va sotto dopo mezz’ora, buon cross di Criscito che mette in imbarazzo Kawashima, Rondon c’è e piazza nel sacco. Smolnikov fa bene il suo dovere su Faty, salvataggio che vale un gol, Fayzulin prova a rianimare la gara buscando il secondo giallo prima dell’intervallo.

I belgi si trovano in superiorità numerica e il passivo in questo momento non appare proibitivo ma è sempre lo Zenit a far gara. Al 54 fallo in area di Van Damme su Smolnikov, dagli undici metri va Hulk che non sbaglia. Il brasiliano è tornato quello dei tempi migliori, l’azione con la quale realizza il definitivo tre a zero mostra tutta la sua forza fisica. Allo scadere pure Faty guadagna la doccia anticipatamente, turno di squalifica da scontare nel primo turno di Europa League. Tutto facile dunque per i russi, lo Standard però doveva e poteva far di più.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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