Villarreal-Elche 1-0: Prenotato il soggiorno europeo!

Joel Campbell Villarreal

Il Villarreal batte l’Elche di misura grazie alla prima rete di Joel Campbell, interrompendo la peggior striscia negativa di risultati degli ultimi sedici anni, e tornando a festeggiare con due giornate di anticipo la qualificazione in Europa League. Per la decima volta in quindici partecipazioni in massima serie il Sottomarino giallo strappa il biglietto per il continente, e per il settimo anno entra a far parte delle prime sei di Spagna.

Marcelino recupera in extremis Bailly, Jonathan dos Santos e Vietto, oltre a Bruno Soriano al rientro dopo la rottura del perone tre mesi fa, perciò Joel Campbell è schierato a centrocampo e Gerard Moreno al fianco del compagno di reparto argentino. Dall’altra parte Fran Escribá deve fare a meno del portiere Tytoń e del terzino Damián Suárez squalificati, al loro posto figurano Manu Herrera e Samu Martínez, e in fase offensiva dietro al solito Jonathas ci sono Aaron Ñíguez, Fajr e Víctor Rodríguez. I blanquiverdes, già salvi, hanno poco da dire a questo finale di campionato, mentre il Sottomarino giallo, pur in cerca degli ultimi tre punti europei, sa che potrebbero bastare altrettanti pareggi per centrare l’obiettivo. Ne vien fuori una partita intermittente, caratterizzata da una prima parte in cui a farla da protagonista è un sole battente e fastidioso che riduce il tutto a singoli episodi.

Nella prima frazione sono gli ospiti a spaventare: prima con Jonathas, murato da Juan Carlos, e poi da Mosquera che tenta dalla distanza un tracciante che si stampa sul palo. Ma col passare dei minuti l’inerzia tende a invertirsi, pur con poche idee e scarsa fluidità, ma il Villarreal riesce a organizzare qualcosa, soprattutto grazie alle geometrie del ritrovato Bruno Soriano. È proprio dal suo sinistro che nasce il pallone del vantaggio, Manu Herrera smanaccia a caso e Joel Campbell segna di testa il primo gol in camiceta amarilla. Si tratta inoltre della cinquantesima rete stagionale al Madrigal del Submarino amarillo (ventisette in Liga, diciassette in Europa e sei in Copa del Rey), un traguardo che non raggiungeva da quattro anni, ma che soprattutto spezza il digiuno di 393 minuti senza segnare nel proprio fortino in Liga, la peggior striscia della sua storia in massima serie.

Nel secondo tempo la gara continua a strigliare a strappi. Il Villarreal non vuole, anzi non riesce, a chiudere il match e Marcelino preferisce non rischiare inserendo Jokić al posto di Joel Campbell, e perciò spostando Jaume Costa sulla linea di centrocampo. Pochi minuti dopo è costretto a togliere anche Jonathan dos Santos che, dopo aver avuto continui problemi muscolari tutta la settimana, lascia il campo per un attacco di crampi e viene sostituito da un altro difensore: Rukavina copre anche la fascia destra. Così Escribá decide di passare al 4-4-2 inserendo un’altra punta oltre a Jonathas, Cristian Herrera, e gli ospiti riguadagnano metri scaricando il gioco in ampiezza. Il Villarreal ha qualche sussulto nell’ultimo spezzone di gara con qualche fiammata interessante, salvo poi soffrire nel finale.

L’Elche ci prova fino all’ultimo a negare la gioia ai rivali regionali, colpendo anche una seconda traversa con il solito Mosquera che da calcio d’angolo prova un colpo di tacco impossibile (molto simile a quello di Ibrahimović in Italia-Svezia degli Europei 2004 in quanto a balistica). Dopo novantacinque minuti il Madrigal può festeggiare la qualificazione aritmetica in Europa e la fine della striscia negativa degli ultimi due mesi, dopo nove gare di Liga (undici in assoluto) senza assaporare la felicità dei tre punti.

(foto: futbolcentroamerica.com)

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.

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