Diego Perotti torna alla Roma: accettato il ruolo di scorta | Gasperini sa già come utilizzarlo

Diego Perotti (Instagram) - tuttocalcioestero.it
Un ritorno clamoroso prende piede in casa Roma. Mister Gasperini sembra pronto a richiamare alla base Diego Perotti, ecco il ruolo speciale per l’argentino.
La prima stagione della Roma targata Gian Piero Gasperini ha mostrato luci ed ombre fin qui. La squadra giallorossa ha faticato in Europa League, dove in tre incontri sono arrivate due sconfitte casalinghe. Decisamente meglio è andato finora il bilancio in campionato, considerato che alla decima giornata i capitolini seguono il Napoli capolista ad un solo punto.
I giallorossi sono però stati sconfitti dalle squadre milanesi, con cui condividono la seconda piazza della classifica alle spalle dei partenopei. I numeri di questi primi mesi a guida Gasperini ci restituiscono diversi spunti di riflessione intorno alla squadra capitolina.
In campionato la Roma ha mostrato una solidità difensiva invidiabile. A testimonianza del fatto c’è il numero di gol subiti dal portiere Mile Svilar, appena cinque nelle prime dieci giornate di Serie A. Oltre alle buone prestazioni dell’estremo difensore serbo, un ottimo lavoro lo ha svolto anche il terzetto difensivo composto da Mancini, Ndicka ed un ritrovato Mario Hermoso.
Lo spagnolo è passato da gregario ad attore principale della squadra giallorossa, e non è l’unico calciatore rinato sotto la guida di Gasperini. Lampante è l’esempio di Zeki Celik, spesso criticato da tifosi ed addetti ai lavori, ma che ha mostrato una grande crescita in campo nelle ultime uscite dei suoi.
Roma abbiamo un problema: rispunta Perotti
Anche Bryan Cristante è tornato centrale nel progetto, mentre Lorenzo Pellegrini dopo il gol al derby ha ritrovato campo e fiducia. L’unico reparto che ha sofferto in questa fase iniziale di stagione è senza dubbio quello offensivo.
L’attacco giallorosso ha segnato 13 gol in altrettante gare tra campionato ed Europa League, un bottino troppo magro per puntare in alto fino al termine della stagione. Ma soprattutto un campanello d’allarme è scattato in una specifica situazione di gioco.

La Roma e la sindrome dei rigori: a Gasp manca uno specialista
Parliamo dei calci di rigore falliti dalla squadra guidata da Gasperini. Il primo e per certi versi eclatante caso, c’è stato in Europa contro il Lille. Sotto per 0-1 contro i francesi la Roma aveva la possibilità di pareggiare i conti dal dischetto. Ma Dovbyk si è fatto ipnotizzare per due volte di fila dal portiere avversario. Il rigore è stato ribattuto poi anche da Soulè, ma il risultato non è cambiato.
Nella sfida di San Siro contro il Milan è stato invece Paulo Dybala a sbagliare il rigore del pari. Una situazione che ha spinto le ipotesi dei tifosi ad un ritorno di Diego Perotti a Trigoria. L’argentino era un autentico specialista dei tiri dagli 11 metri e la teoria è quella di farlo tornare in giallorosso appositamente per battere i rigori. Nulla più di una congettura però, l’attaccante si è ritirato ufficialmente nel 2024.
