Vittoria e rivoluzione: Sinner cambia tutto il suo team | Vagnozzi e Cahill lo salutano per sempre

Sinner con i suoi due coach Vagnozzi e Cahill - Wikicommons - Tuttocalcioestero.it
Jannik Sinner ha conquistato il Masters 1000 di Parigi e scavalcato Alcaraz in vetta al ranking Atp. Ma ora partirà un’autentica rivoluzione
Missione compiuta. Al torneo indoor di Parigi Jannik Sinner approfitta in pieno della clamorosa sconfitta al primo turno di Alcaraz contro Cameron Norrie e conquista il suo primo e unico Masters 1000 di questo complicato e faticosissimo 2025.
Il tennista altoatesino corona un torneo disputato ad alti livelli di rendimento battendo in finale in due set il tennista canadese Felix Auger Aliassime, cresciuto parecchio nella seconda parte della stagione.
Il punteggio di 6-4 7-6 racconta di una partita tirata e combattuta, senza dubbio la più equilibrata di tutto il torneo, ma che Sinner ha sempre tenuto in pugno fino al tie break vinto grazie alla sua consueta e glaciale freddezza nei momenti topici.
Il fuoriclasse di San Candido riconquista così la prima posizione in classifica mondiale anche se forse il suo grande rivale, Carlos Alcaraz, ha la possibilità di effettuare il controsorpasso già a metà novembre.
Sinner è al settimo cielo e Alcaraz mastica amaro
Subito dopo la finale vinta contro Auger-Aliassime, il fuoriclasse azzurro si è concesso ai microfoni di stampa e TV non nascondendo la sua soddisfazione: “E’ una cosa enorme tornare numero 1 del mondo”, le prime parole pronunciate a caldo da Sinner dopo la conquista del torneo parigino.
La prima posizione nel ranking sarà dunque oggetto di un acceso duello con Alcaraz in occasione dell’ultimo grande torneo stagionale, le Atp Finals che si svolgeranno a Torino dal 9 al 16 novembre prossimi. Siamo certi che il campione spagnolo vorrà prendersi subito la rivincita.

Via alla rivoluzione: cambia completamente lo staff di Sinner? Ecco la verità
“E’ stata una finale intensa, sapevamo entrambi cosa ci fosse in palio. Gli ultimi due mesi – ha poi concluso Sinner nell’intervista a caldo – sono stati a dir poco pazzeschi. Ho cercato di migliorare come giocatore, sono felice. Ringrazio tutto il mio team: senza di loro questo non sarebbe stato possibile“.
Proprio a questo proposito, non sono mancati gli accenti polemici tra il fuoriclasse altoatesino e i suoi due coach, Simone Vagnozzi e Darren Cahil, proprio nel corso del torneo parigino. Un episodio in particolare ha fatto discutere, quando Sinner durante il match contro Shelton ha rimproverato entrambi per non aver celebrato abbastanza un break al servizio dell’americano. “Io faccio il break e voi rimanete seduti”, il rimprovero deciso. Questo però non porterà affatto a una rottura con loro, anzi. Il rapporto con Vagnozzi e Cahill è destinato a proseguire.
