Tesserati Juve mai più davanti ai microfoni: linea dura di Comolli | Conferenze solo in Champions

Tesserati Juve mai più davanti ai microfoni: linea dura di Comolli | Conferenze solo in Champions

Damien Comolli- x- tuttocalcioestero.it

Il direttore generale bianconero impone una nuova regola alla squadra: niente conferenze. Si parla davanti ai microfoni solo in Champions League, dove si è obbligati.

La Juventus ha deciso di ripartire con Luciano Spalletti. Dopo una prima parte di stagione fortemente negativa con Igor Tudor al comando, la Vecchia Signora ha scelto di cambiare. Il tecnico croato è stato messo alla porta, e al suo posto è stato chiamato appunto il mister di Certaldo, pronto a far rinascere la Juventus. Staremo a vedere se l’ex commissario tecnico della nazionale azzurra riuscirà a compiere questa impresa.

Di sicuro però adesso il mondo juventino ha grande fiducia nel futuro. La dirigenza lo ha scelto, e forse lo voleva già dalla scorsa estate, e per questo ora si spera di poter creare un progetto a lungo termine. Lo sa bene Damien Comolli, che durante la conferenza stampa di presentazione del tecnico ha speso parole al miele nei suoi confronti.

Ma a proposito, proprio dal direttore generale bianconero nelle scorse ore sono arrivate delle indicazioni a dir poco clamorose, che hanno lasciato tutti senza parole. A quanto pare il dirigente francese ha imposto alla squadra di non parlare più davanti ai microfoni. Le uniche conferenze concesse saranno in Champions League. Vediamo però la ragione di questa scelta.

Comolli su tutte le furie: addio interviste

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di mister Luciano Spalletti, era presente ovviamente anche Damien Comolli. E proprio quando gli è stata posta una domanda, qualcosa pare avergli dato fastidio.

Il giornalista del Corriere della Sera Nerozzi infatti, ponendogli un quesito, ha detto: ”Comolli non lo vediamo spesso”, riferendosi al fatto che concede poche interviste. Queste parole non sono state gradite al dirigente transalpino, il quale secondo alcuni avrebbe preso una decisione importante, quasi per ripicca: non mandare più i calciatori o l’allenatore in conferenza stampa.

Damien Comolli in conferenza stampa- tuttocalcioestero.it

Interviste solo in Champions League

La linea però prevederebbe le interviste in Champions League, visto che è regola della Uefa recarsi a parlare davanti ai microfoni.

Al momento quelle sulla decisione da parte di Damien Comolli sono delle semplici ipotesi, e non c’è niente di sicuro. La cosa certa però che il dirigente francese non ha di certo gradito le parole del giornalista.