Alcaraz svantaggiato dall’ATP: stanno dalla parte di Sinner | Truffa a cielo aperto

L'ATP cerca di favorire Sinner nel duello con Alcaraz - Wikicommons - Tuttocalcioestero.it
Carlos Alcaraz è andato incontro a una clamorosa eliminazione nel primo turno del torneo Masters 1000 di Parigi. E le polemiche non mancano
Era una furia Carlos Alcaraz. Nella conferenza stampa andata in scena qualche minuto dopo la clamorosa sconfitta incassata per mano del britannico Cameron Norrie in occasione del primo turno del Masters 1000 di Parigi, il fuoriclasse spagnolo si è sfogato lanciandosi andare a una pesante autocritica.
“Ho giocato uno dei match peggiori della mia carriera – ha attaccato il fuoriclasse di Murcia -. Non ho mai trovato il feeling giusto con la palla, eppure durante l’ultimo allenamento mi sentivo benissimo. Devo capire cosa non ha funzionato e prepararmi al meglio per i prossimi eventi“.
Il riferimento di Alcaraz è ovviamente alle Atp Finals di Torino e alle fasi finali della Coppa Davis in programma a Bologna nella seconda di novembre. Sta di fatto però che un grande obiettivo come il Masters 1000 parigino è sfumato.
Tra l’altro questa sconfitta potrebbe avere conseguenze molto pesanti per il campione spagnolo: la più immediata è il possibile sorpasso da parte di Sinner in vetta al ranking Atp. In caso di conquista del torneo il tennista altoatesino tornerebbe al primo posto nella classifica mondiale.
Alcaraz è fuori di sé, Sinner se la ride
Una circostanza che ha fatto infuriare i media e i tifosi spagnoli: sia la stampa sportiva nazionale che le piattaforme social rilanciano accuse più o meno velate nei confronti della dell’ATP che avrebbe di proposito allentato i campi parigini.
Una mossa studiata nei dettagli con l’obiettivo di favorire Sinner ostacolando di conseguenza il cammino di Alcaraz. Il quale si è in effetti lamentato delle condizioni della superficie sintetica: “Sembrava di giocare sulla terra rossa“, la battuta al vetriolo del campione iberico.

Un Masters 1000 a misura di Sinner? Ecco tutta la verità
La realtà è però ben diversa. I campi del torneo indoor sono stati effettivamente allentati, ma di certo non per regalare qualche ipotetico vantaggio a Sinner o a qualsiasi altro giocatore e né tanto meno per sfavorire altri.
A fare chiarezza una volta per tutte è Cedric Pioline, ex tennista francese di primo piano e oggi direttore del Masters 1000 di Parigi, che ha confermato tutto spiegandone le ragioni: “Abbiamo deciso di ridurre in minima parte la velocità dei nuovi campi perché l’anno scorso erano troppo veloci. Vedrete però che con l’avanzare del torneo la resina dei campi diventerà più scivolosa e ci sarà una differenza tra inizio l’inizio della settimana e la fine“.
