Wolverhampton: nel nome di Espírito Santo

espirito santo

Non ha l’appeal internazionale delle due squadre di Manchester, del Liverpool, dell’Arsenal o del Tottenham, ma se c’è una squadra inglese che negli ultimi due anni ha sorpreso tutti questa è il Wolverhampton. E il merito è tutto del suo allenatore: Nuno Espírito Santo.

Il Porto di Espírito Santo

Quando approda in Inghilterra nel maggio 2017 l’allenatore portoghese viene da un secondo posto con il Porto. La Roma e la Juventus se la ricordano bene quella squadra. I giallorossi di Luciano Spalletti vengono eliminati proprio da Espírito Santo nel turno preliminare di Champions League mentre i bianconeri di Max Allegri eliminano la squadra portoghese agli ottavi di finale prima di arrivare in finale contro il Real Madrid.

In quella stessa stagione il Wolverhampton inizialmente allenato da Walter Zenga gioca in EFL Championship, l’equivalente della nostra Serie B, arrivando a sfiorare la retrocessione. Quando Espírito Santo firma, nessuno si aspetta quello che sta per accadere. Con un sistema tattico che ha come costante l’assenza della difesa a quattro, tra fine ottobre e inizio dicembre i “lupi” realizzano una striscia di 6 vittorie consecutive e alla fine vincono il campionato con 99 punti, appena 7 in meno del record del Reading realizzato nella stagione 2005/06. Il bomber è un connazionale dell’allenatore: il classe 1996 Diogo Jota che segna già all’esordio in campionato contro il Middlesbrough e in totale realizza 18 reti considerando anche le coppe.

zenga wolves

Il ritorno in Premier League del Wolverhampton

Il Wolverhampton torna in Premier League, da cui manca dall’ultimo posto della stagione 2011/12. Ed è un ritorno col botto. La squadra conclude la stagione settima, il miglior piazzamento dal sesto posto della stagione 1979/80. Nessuna neopromossa aveva fatto meglio dal 2001, quando l’Ipswich si piazzò quinto. Dopo un periodo difficile fra metà ottobre e la fine di novembre che vede i “lupi” perdere 5 partite e pareggiarne una, Espírito Santo e i suoi ragazzi si riprendono nel migliore dei modi ottenendo anche due vittorie di prestigio: il 5 dicembre nella gara casalinga contro il Chelsea per 2-1 e il 29 dello stesso mese 1-3 in casa del Tottenham.

Basterebbe questo per definire ottima la stagione. Ma c’è di più. Il Wolverhampton elimina il Manchester United dai quarti di finale di FA Cup approdando in semifinale dove si arrende al Watford solo ai tempi supplementari di un incredibile match concluso 3-2. Protagonista dell’annata è sicuramente Raul Jimenez che sommando tutte le competizione batte i portieri avversari ben 17 volte di cui una nel match di esordio con la nuova maglia.

Traoré e Jimenez

La terza stagione di Espírito Santo in Inghilterra parte male. Nelle prime sei partite di campionato arrivano 4 pareggi e 2 sconfitte. La svolta arriva il 6 ottobre all’Etihad Stadium quando Adama Traoré, scuola Barcellona, con una doppietta stende il Manchester City. Il 27 dicembre è la prima giornata del girone di ritorno e al Molineux Stadium c’è proprio Pep Guardiola. Al decimo minuto della ripresa gli ospiti sono in vantaggio 0-2 grazie alla doppietta di Raheem Sterling. Al quarto d’ora Traoré segna il suo terzo gol stagionale ai citizens.

jimenez

Al trentasettesimo Raul Jimenez pareggia i conti e quando manca un minuto al novantesimo Matt Doherty firma una rimonta che ha il sapore dell’impresa. Nella penultima partita prima dello stop Espírito Santo vince anche il derby lusitano contro Mourinho per 2-3 al Tottenham Hotspur Stadium. Se il campionato finisse oggi – ipotesi che non è da scartare viste le circostanze – il Wolverhampton si piazzerebbe sesto in classifica con 43 punti. A sorprendere è in particolare il rullino di marcia in trasferta: su 14 partite la squadra ne ha vinte 5, pareggiate 6 e perse solamente 3.

L’avventura in Europa del Wolverhampton

Gli arancioneri sono protagonisti anche in Europa League. Nel secondo e terzo turno preliminare Espírito Santo si sbarazza facilmente prima dei nordirlandesi del Crusaders e poi degli armeni del P’yownik. Negli spareggi gli inglesi devono vedersela con il Torino di Walter Mazzarri. All’Olimpico finisce 2-3 e al ritorno Jiménez e Dendoncker spengono le speranze di rimonta dei granata. La fase a gironi comincia con una sconfitta casalinga a favore del Braga.

traore

Da lì in poi il Wolverhampton vince 4 partite e pareggia proprio in casa dei portoghesi. La squadra si classifica ai sedicesimi di finale realizzando 13 punti che valgono il secondo posto nel girone. Il sorteggio sorride a Espírito Santo che affrontano l’Espanyol ultimo in Liga. All’andata gli inglesi ne fanno 4 grazie alla tripletta di Diogo Jota. A nulla vale la vittoria degli spagnoli per 3-2 nel match di ritorno. Agli ottavi di finale il Wolverhampton pesca l’Olympiakos. Il match di andata si gioca in Grecia e l’1-1 è decisamente più favorevole agli ospiti.

Per ora soltanto il coronavirus ha fermato Espírito Santo. Quando la Premier ripartirà, sarà impossibile non tenerlo d’occhio.