HomeCoppePorto-Glasgow Rangers 1-1, un punto che non dà sicurezze ai portoghesi

Porto-Glasgow Rangers 1-1, un punto che non dà sicurezze ai portoghesi

Published on

La terza giornata del girone G di Europa League prevedeva Porto – Glasgow Rangers.
Per l’occasione O Estádio do Dragão ha avuto un’affluenza discreta, con il 75% dello stadio riempito. In particolare il settore ospiti era completamente full. Gli scozzesi non hanno voluto far mancare il loro fervore a sostegno dei vice-campioni di Scozia.

Alla vigilia del match l’allenatore Sergio Conceição aveva così dichiarato: “Non mi disturba giocare ogni tre giorni, è quello che deve aspettarsi ogni grande club con ambizioni internazionali. Mi spaventa di più non giocare per 18 giorni. La competizione mi tiene desto e riesco a tirare fuori il meglio dalla mia squadra. Il mio compito e gestire i momenti e trovare le soluzioni migliori secondo le condizioni fisiche e psicologiche dei miei giocatori”.

L’inattesa eliminazione del Porto al primo turno preliminare di Champions League ad opera dei russi del Krasnodar aveva lasciato la città e i tifosi nello sconforto. E Conceição aveva dichiarato apertamente che la vittoria dell’Europa League sarebbe stato uno degli obiettivi principali. Dal momento che il Porto e in piena corsa anche in campionato, coppa nazionale e coppa di lega, la gestione del gruppo e delle forze assume un’importanza preponderante.
La situazione nel gruppo vedeva tutte le squadre appaiate a quota 3 punti, con il Porto sconfitto dal Feyenoord nell’ultima giornata. Questa sconfitta era arrivata dopo una serie di 8 vittorie consecutive in tutte le competizioni.

La prima parte del match è del Porto, che parte aggressivo e ben motivato. I Rangers faticano a trovare spazi nelle corsie centrali e si affidano a qualche lancio. Bisogna aspettare il 23′ per vedere un colpo di testa opera di Marega che Mc Gregor para. Al 27′ Alex Telles tira forte ma non inquadra la porta.
Il Porto insiste con un colpo di testa di Zé Luís al 33′ che è solo il preambolo al gol di Luís Días: al 37′ il ventiduenne colombiano recupera una palla sul lato sinistro grazie ad un intercetto, se la aggiusta e scaglia un destro a girare sul quale McGregor non può nulla.
La squadra di Gerrard sembra aver patito il colpo, per altro delizioso, della squadra di casa ma poco prima dell’intervallo trova l’occasione giusta per reagire. Una rapida transizione offensiva si evolve sulla sinistra con un cross di Barisic che arriva tra i piedi di Morelos; il ventitreenne ha il tempo di stoppare, alzare la testa e scagliare un destro imparabile per il portiere argentino. Il giovane colombiano è già arrivato a quota 10 gol in Europa League, preliminari compresi; davvero notevole.

Nella ripresa il Porto tenta di riprendersi l’inerzia della partita ma il Glasgow è ben preparato tatticamente tanto che al 53′ rischia di andare in vantaggio: un colpo di testa di Morelos è neutralizzato superbamente da Marchesín. Ma che spavento!
Sugli spalti si comincia a mugugnare. André è silenzioso, Bruno fino a quel momento abbastanza disteso ed impegnato a dare “paccheri” amichevoli ai suoi compagni della claque si innervosisce e si accende una sigaretta. Una sconfitta complicherebbe il passaggio ai sedicesimi di finale.
Il Porto non riesce a passare per le vie centrali e spesso rimane imbrigliato nella fitta rete di passaggi che gli scozzesi applicano. La squadra di casa compatta i reparti e prova con qualche ripartenza ma manca di precisione nella manovra o di efficacia al momento di concludere.

Il Glasgow si accontenta e Gerrard stesso dichiara di essere orgoglioso del pareggio conseguito, che li porta 4 punti, esattamente come i dragoni.
La vittoria per 2-0 dello Young Boys sul Feyenoord regala il primato del girone con 6 punti per i campioni di Svizzera in carica.

Latest articles

Ancelotti, il Real Madrid e la sensazione di Déjà vu

Barcellona 2 Real Madrid 1 pone fine alle chance del Real e ora Ancelotti...

Hatem Ben Arfa

Nato il 7 marzo, a detta di alcuni che sono comunque molti, è stato...

L’intervista a Alejandro Mitrano, neo acquisto dei Las Vegas Lights

Alejandro Mitrano è un giovane laterale di origine italiana che si è appena aggiunto...

L’incredibile 2023 del Borussia Dortmund: 8 su 8 ma Adeyemi si è fermato

C'è soltanto una squadra nei più importanti campionati europei ad aver sempre vinto in...

Manchester United-Leeds 2-2, rimonta a metà per ten Hag

Da una parte una squadra reduce da 13 successi di fila nel suo stadio,...

In Bundesliga ora è Kolo Muani mania, il francese sempre più decisivo

Sabato scorso, contro l'Hertha Berlino, è arrivata anche la prima doppietta in Bundesliga: a...

La situazione nei principali campionati europei

Ormai da più di un mese è terminato il campionato del mondo e tutti...

Statistiche e gare del Mondiale in Qatar 2022

Il Mondiale in Qatar 2022 rappresenta qualcosa di nuovo, da un punto di vista...

More like this

Finale Champions. E se fosse tutta inglese?

Il primo round delle semifinali Champions sembra sia stato favorevole alle inglesi. I blues...

E le stelle (italiane) stanno a guardare

Ancora un flop delle italiane nell’Europa del football. La pattuglia nostrana viene ancora una...

Champions League, gruppo E: Giroud e Munir regalano gli ottavi a Chelsea e Siviglia

C'erano pochi dubbi sul fatto che Chelsea e Siviglia avrebbero passato la fase a...