Quattro vittorie interne su quattro, senza alcun gol segnato dalle squadre in trasferta: è l’esito dell’andata delle semifinali di Conference nei playoff MLS. Significa, in altre parole, che le squadre “favorite” per aver chiuso la stagione regolare più avanti in classifica, e che quindi hanno diritto al ritorno in casa, hanno perso. Tutte. L’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che la lega statunitense è tra le più equilibrate ed imprevedibili del pianeta, come testimoniato anche della mancata qualificazione alla post-season delle due finaliste dello scorso anno, Portland e Columbus.
Inutile nascondere che l’attesa degli appassionati italiani era rivolta soprattutto sulla sfida tra Toronto FC e New York City Fc. Quello che sarebbe dovuto essere il derby italiano tra Giovinco e Pirlo alla fine ha visto protagonista solo la “formica atomica”, considerato che l’ex regista di Milan e Juve ha dato forfait all’ultimo minuto per un problema muscolare. Toronto conferma i grandissimi progressi rispetto allo scorso anno: se ancora oggi Giovinco è fondamentale per i canadesi, l’esplosione di Altidore e il contributo sempre puntuale di Ricketts hanno regalato a coach Vanney più alternative in attacco. E proprio i centravanti di Stati Uniti e Canada hanno regalato un preziosissimo 2-0, maturato nei minuti finali, che ha letteralmente mandato in visibilio i 28mila del BMO Field. Per Giovinco partita sotto tono rispetto ai suoi standard, compresa un’ottima occasione sprecata nel primo tempo, a tu per tu con Johansen.
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Italia comunque protagonista grazie all’accoppiata Donadel-Mancosu: assist del mediano e bellissimo gol (botta terrificante sotto la traversa) dell’ex centravanti del Bologna. E’ così che i Montreal Impact hanno portato a casa una preziosissima vittoria (1-0) contro i favoritissimi New York Red Bulls, penalizzati dalla scarsa vena del capocannoniere della regular season, Bradley Wright-Phillips. Con Drogba ancora fermo ai box (problemi alla schiena, anche se ormai l’ivoriano è ai margini della prima squadra per volere di Biello), Mancosu è sempre più protagonista: tre gol in due partite di playoff. Tre reti come quelle segnate nel giro di otto minuti, a inizio ripresa, dai Seattle Sounders: Dallas, vincitrice quest’anno di US Open Cup e Supporters Shield, è chiamata ora a una rimonta epica se vuole continuare a sognare una tripletta mai riuscita ad un club americano. Il giovane Morris gran protagonista della partita, col solito Lodeiro (doppietta, il suo arrivo a luglio è stata la vera svolta per i Sounders) e Valdez (0 gol in tutta la stagione regolare, 2 su 2 nella post-season) autori delle tre reti.
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Il quadro è poi chiuso da un altro 1-0 interno: i Los Angeles Galaxy hanno regolato con qualche patema i Colorado Rapids, in quella che probabilmente alla vigilia era considerata come la sfida più equilibrata del lotto. Ha deciso un colpo di testa fortunoso di Giovani dos Santos, sempre più decisivo in California. Ma occhio anche a Donovan: la forma cresce a vista d’occhio, non è impensabile immaginarlo festeggiare il settimo titolo della sua strepitosa carriera. Le gare di ritorno si disputeranno domenica sera.
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