TCE all’AtaHotel: vi raccontiamo le ultime ore del mercato di riparazione.

Quello di gennaio è il calciomercato di riparazione, non bello e affascinante come quello estivo ma sempre pieno di emozioni, di solito con i classici colpi dell’ultimo minuto a farla da padrone. Quelli, per intenderci, della busta che non riesce a varcare la porta per una questione di secondi. Quest’anno non c’è stata la classica scena della busta e neanche il super colpo last minute, le poche trattative poi andate a buon fine sono state fatte tutte a inizio mese di gennaio e l’ultimo giorno è servito più che altro per definire alcune operazioni già avviate nei giorni precedenti. Noi di Tuttocalcioestero.it eravamo presenti all’Ata Hotel Executive di Milano tra procuratori, giornalisti e anche qualche attimo di tensione per una protesta degli ex dipendenti dell’hotel, causa vendita imminente della proprietà e relativo licenziamento dei dipendenti.

La new entry di quest’anno al tavolo dei grandi è stata la Cina che con i suoi milioni ha invaso l’Italia e provato a portare via giocatori dalle nostre big. È il caso di Guarin, prima sedotto dallo Jiangsu e poi finito allo Shanghai Shenhua, destino simile quello di Gervinho che alla fine è volato all’Hebei China Fortune. Operazioni entrambe con un denominatore comune, i tanti milioni versati nelle casse delle due società  e nei conti in banca dei giocatori.

La Roma, sicuramente la squadra italiana più attiva in questa sessione di mercato, ha aperto il mese delle trattative con la cessione di Iturbe al Bournemouth, per poi successivamente piazzare il colpo El Shaarawy, di ritorno in Italia dopo la non fortunatissima esperienza in Francia, al Monaco.

Sempre caldo l’asse Inghilterra-Italia che ha visto protagonista il Watford, club di proprietà della famiglia Pozzo, che ha ceduto Diamanti all’Atalanta e acquistato Suarez dalla Fiorentina. Altro club d’Oltremanica attivo sul fronte italiano il Leicester di Claudio Ranieri che prima ha provato a prendere Eder dalla Sampdoria e poi ha virato sull’attaccante francese del Milan Niang incassando un doppio no da società e giocatori. Lo stesso club capolista in premier ha poi ceduto, proprio nelle ultime ore di calciomercato, Benalouane alla Fiorentina per quella che è stata l’unica vera trattativa dell’ultimo giorno di mercato.

Sul fronte tedesco da segnalare l’offensiva del Wolfsburg che ci ha provato in maniera decisa per Gabbiadini ma alla fine il Napoli ha respinto tutti gli assalti. È andato invece in porto l’acquisto da parte del Genoa dell’attaccante Matavz dell’Augsburg mentre l’ultimo giorno è servito per ratificare il passaggio del giovane Federico Barba allo Stoccarda.

Francia e Italia si sono un po’ evitate in questa sessione di mercato, El Shaarawy a parte; unico tentativo quello dell’Inter che ha provato in tutti i modi ad anticipare l’arrivo di Lavezzi alla corte di Mancini senza però riuscirci. L’acquisto del Pocho è comunque dato per certo a Giugno quando il giocatore si svincolerà dal PSG.

E’ stato uno degli ultimi giorni di mercato più noiosi degli ultimi anni; poche trattative e per lo più di scarsa importanza. Nessun grande colpo e pochissimi acquisti a titolo definitivo. A farla da padrone è stato il classico prestito con diritto di riscatto, per i più coraggiosi obbligo. Eccezion fatta per la Cina, unica a mettere sul piatto milioni veri e probabilmente futura ospite fissa del nostro calcio mercato.

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Amante e vero appassionato di calcio, tifosissimo e "super esperto" dell'Inter, amo anche il calcio inglese dove ho un debole per il Liverpool e per lo Special One! You'll Never Walk Alone

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