Steve Gohouri, 34enne calciatore ivoriano, trovato senza vita nel Reno

Una tegola si è abbattuta sul calcio ivoriano. Steve Gohouri è morto all’età di 34 anni. Il suo cadavere è stato ritrovato sulle sponde del Reno, in Germania. Secondo quanto risulta dall’autopsia non c’è traccia di violenza subita. La conferma della sua morte è arrivata dalla polizia di Duisburg anche se la data resta ancora incerta. Secondo quello che dice Express, pare che il giocatore avesse assunto dei farmaci prima di gettarsi nel fiume.
Il difensore della Roma Rüdiger lo ricorda con un tweet laconicamente mesto: “Gohouri è morto. Riposa in pace amico mio”.
Il calciatore giocava con il TSV Steinbach, formazione militante nella quarta divisione tedesca.
Era dal 18 dicembre che non si avevano più sue notizie. Dopo aver partecipato alla festa di Natale del suo club, aveva salutato tutti dicendo di andare a Parigi per raggiungere la famiglia. Purtroppo il 34enne non è mai partito. Sembra che il giocatore stesse passando un duro momento personale. La prima ipotesi afferma che la depressione derivasse da una storia d’amore finita male. Secondo altre fonti, sembra che fosse finito in un giro di usura causato dai debiti contratti nel tempo.

Era un difensore di notevole stazza, in grado di giocare sia come centrale che come terzino destro. Diede slancio alla sua carriera nel 2000, quando a 19 anni fu ingaggiato dallo Yverdon, una squadra della seconda divisione svizzera. Nel 2002 passò in prestito al Bologna dove però non riuscì ad esprimersi al meglio. Dopo le esperienze al Vaduz e allo Young Boys, nel 2007 passò al Borussia Moenchengladbach. Con 47 presenze e 2 reti si guadagnò la nazionale con la quale partecipò anche alla Coppa d’Africa del 2008. Dopo 4 anni in Germania si trasferì in Premier League: al Wigan, in soli due anni 42 presenze e 2 reti. Il Maccabi Tel aviv è stato l’ultimo club di livello in cui ha militato, con cui ha vinto anche un campionato israeliano.

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