Nizza-PSG 0-3: i rossoneri durano solo un tempo contro la coppia Ibra-Cavani

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NIZZA PSG . Secondo incontro stagionale in Costa Azzurra e seconda vittoria per 3-0 per un PSG che sembra trovarsi a proprio agio in riva al Mediterraneo. Dopo il successo a fine agosto sul Monaco, questa volta la capolista si è imposta in casa del Nizza, in una sfida dalle mille insidie.

Senza ombra di dubbio, il Nizza è una delle squadre ad aver espresso il miglior calcio in questo girone di andata di Ligue 1 e la voglia rossonera di rilanciarsi dopo due partite senza successi (0-2 a Toulouse, 0-0 a Lorient) poteva costituire una minaccia per il PSG, reduce dal pareggio a reti bianche di Angers.

Purtroppo per i padroni di casa, però, un paio di episodi, uniti al netto divario tecnico, hanno fatto pendere l’ago della bilancia a faore degli ospiti che all’intervallo avevano praticamenete archiviato l’incontro.

Non è stata però una partita a senso unico nella prima frazione. La prima mezz’ora vedeva, infatti, un Nizza a viso aperto che non aveva paura ad affrontare i quotati avversari, inaspetattamente timorosi soprattutto sulle iniziative di Ben Arfa (seguito dagli osservatori dell’Inter) che, pur non disputando una gara straordinaria, sapeva sempre inquietare la difesa ospite.

Il primo episodio che cambiava le sorti dell’incontro giungeva al 35′ con un piccolo pasticcio della retroguardia nizzarda che permetteva a Ibrahimovic di portarsi sul fondo e crossare per l’accorrente Cavani che appoggiava in rete da pochi passi, portando in vantaggio il PSG. L’equilibrio veniva rotto, ma cinque minuti più tardi Bodmer andava vicino al pareggio trovando la pronta risposta di Trapp sugli sviluppi di un calcio di punizione.

La partita, virtualmente, si chideva già al 44′ quando Hult sbilanciava Ibrahimovic a porta vuota: cartellino rosso per lo svedese del Nizza e rigore che lo stesso Ibra trasformava. Sotto di due reti ed inferiorità numerica, il Nizza era costretto ad alzare bandiera bianca già a metà gara e veniva imitato, ad inizio ripresa dall’arbitro Gautier che lasciava il campo per infortunio, sostituito dal quarto uomo El Hadj.

La ripresa veniva giocata in scioltezza dal PSG che triplicava al 61′ con un diagonale di Ibrahimovic che si infilava tra il palo ed il portiere nizzardo, Cardinale. Per l’attaccante del PSG, la rete valeva il provvisoro primato nella classifica dei cannonieri e rappresentava la diciottesima marcatura nelle ultime diciotto sfide giocate tra club e nazionale.

Sullo 0-3, il Nizza provava comunque ad imbastire interessanti trame di gioco, ma nulla poteva contro la qualità del PSG che poteva limitarsi a gestire senza affanni la partita. Con 45 punti in diciassette partite, gli uomini di Blanc hanno ormai messo un’ipoteca sulla Ligue 1.

 

Nizza-PSG 0-3 (35′ Cavani, 44′ rig. e 61′ Ibrahimovic)

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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