Nel Girone H di Europa League a 90 minuti dal suo epilogo, è ancora tutto in gioco: il Lokomotiv vincendo contro lo Sporting Lisbona si sarebbe qualificato con un turno d’anticipo eliminando, di fatto, i portoghesi in caso di contemporanea vittoria del Besiktas contro gli albanesi dello Skenderbeu. I moscoviti perdono invece, e nettamente, contro i lusitani che potranno giocarsi uno dei due posti utili alla qualificazione con i russi e il Besiktas che, battendo il club albanese, conquista la vetta (quantomai momentanea) di questo incerto gruppo.
Lokomotiv Mosca-Sporting Lisbona 2-4
Lo Sporting si vendica della sconfitta patita in casa nel primo confronto del girone battendo il Lokomotiv, finora imbattuto, a Mosca. Risultato ancor più sorprendente dal fatto che i portoghesi non vincevano in trasferte internazionali da più di quattro anni ed erano reduci dal pesante ko sul campo dello Skenderbeu (0-3). Serata da dimenticare per la squadra allenata dal tagiko Cherevchenko, già prima del match: a causa del famigerato traffico di Mosca, giocatori e staff hanno dovuto scendere dal pulmann societario (fermo nell’ingorgo) e raggiungere il proprio stadio in metropolitana.
In campo pare andare meglio (dopo soli cinque minuti a segno Maicon, che approfitta di un rimpallo per lanciarsi e battere facilmente Boeck) e invece dopo il precoce vantaggio la squadra russa si sfalda e subisce le folate lusitane che si intensificano nella seconda metà del primo tempo concretizzandosi in tre gol: prima il colombiano Montero con un destro al volo (cross dalla destra del giovane terzino Esgaio) poi uno splendido tocco sotto di Bryan Ruiz a concludere un perfetto triangolo con Montero) e infine un tocco di punta sotto le gambe di Guilherme dell’under21 Fernandes su assist del solito Montero. Nella ripresa c’è la reazione orgogliosa dei padroni di casa (traversa di Maicon in avvio) ma i portoghesi affondano alla prima ripartenza con uno scatto decisivo del brasiliano classe ’96 Pereira. Moscoviti allo sbando (compreso il suo tecnico, che non fa cambi fino al 65°), con un Niasse abulico e che evitano un peggiore passivo grazie alle parate di Guilherme.
Besiktas-Skenderbeu 2-0
Gioisce a metà il Besiktas. Sbrigata la pratica Skenderbeu, bravi i turchi a non sottovalutare l’avversario (primo club albanese della storia qualificato ad un girone di una competizione internazionale), non possono ancora dirsi qualificati a causa della sorprendente e contemporanea vittoria dello Sporting. I bianconeri tornano a vincere dopo tre 1-1 consecutivi nel girone e tenendo pure in panchina in principio Sahan, Quaresma e Mario Gomez. C’è però Cenk Tosun tra i padroni di casa, e basta. La punta “di scorta” dei turchi è il primo a tirare in porta e, dopo qualche sortita offensiva degli ospiti più sbarazzini del previsto (protagonista l’esterno Berisha), a sbloccare il risultato con una bella incornata su cross di Uysal dalla trequarti. La ripresa vede gli albanesi meno pimpanti ma il match rimane in equilibrio fino al quarto d’ora finale quando l’ingresso in campo di Quaresma da la spallata decisiva allo Skenderbeu: il portoghese (di recente in polemica col suo tecnico reo di non concedergli un minutaggio adeguato) entra subito nel match e serve in ripartenza l’assist per il raddoppio di Tosun.
Europa League, Girone H – Quinta giornata
Besiktas-Skenderbeu 2-0 (35′ 78′ Tosun)
Lokomotiv Mosca-Sporting Lisbona 2-4 (5′ Maicon, 86′ Al. Myranchuk; 20′ Montero, 38′ Ruiz, 43′ Martins, 60′ Pereira)
Classifica: Besiktas 9, Lokomotiv Mosca 8, Sporting Lisbona 7, Skenderbeu 3.
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