Chinese Super League: Zheng Zou salva il primato del Guangzhou, lo Shandong vince all’ultimo respiro

Supporters of Guangzhou Evergrande sing before their match against South Korea's FC Seoul in the second and final leg of the AFC Champions' League at Tianhe stadium in the southern Chinese city of Guangzhou November 9, 2013. Millions of Chinese football fans are hoping Guangzhou Evergrande can become the first Chinese team in 23 years to be crowned Asian Champions on Saturday, potentially giving a boost to the nation's problem-riddled football system. REUTERS/Bobby Yip (CHINA - Tags: SPORT SOCCER)

Si è concluso oggi il 26mo turno della Chinese Super League con il derby in posticipo fra Guangzhou R&F e Evergrande vinto dai campioni di Cina che confermano il primato in classifica. Continua la rincorsa del SIPG e dello Shandong Luneng.

Momento cruciale, ma al contempo magico per il Guangzhou Evergrande, giunto alle semifinali della competizione continentale, si appresta a trionfare in Cina per il quinto anno consecutivo dopo la vittoria nelle scorso turno contro il Shanghai SIPG.
Gli uomini di Scolari trionfano per 2-1 nel derby contro l’R&F, tre punti vitali conquistati in rimonta dopo il vantaggio di Renaitinho al 17′. L’Evergrande subisce il pressing avversario e non riesce a imbastire una concreta azione da gioco, ma giunge al pareggio al 32′ con il rigore trasformato da Ricardo Goulart.
A inizio secondo tempo Scolari rimescola le carte in tavola inserendo Zheng Zhi e Elkeson al posto di Robinho e Gao Lin. I campioni di Cina si confermano al primo posto solo al 90′ con il gol che porta la firma di Zheng Zhou.

Nella giornata di sabato il Sanghai SIPG ha trionfato per 3-1 sul Guizhou Renè, un ex derby, dato che gli ospiti fino a qualche anno fa portavano il nome di Shanghai International, prima di trasferirsi dalla parte opposta della Cina. Gli uomini di Erikson erano reduci da una pesantissima sconfitta interna contro il Guangzhou EVergrande, uno 0-3 che è costato il primato. Lo svedese deve fare a meno di Asamoah Gyan, fuori per problemi muscolari e torna al 4-2-3-1 dopo lo scellerato esperimento della scorsa settimana. Il SIPG sblocca le marcature nel finale di primo tempo con Davi per poi chiuderla nella ripresa con il gigante Hysen, mentre il terzo gol porta la firma di Yang Boyu.
Nonostante non sia andato a referto, è stata positiva la prestazione del giovane Wu Lei dopo la profonda delusione contro il Guangzhou.
Scivola clamorosamente in classifica il Guizhou Renè che ora occupa il penultimo posto che significa retrocessione. Un drastico calo dato da ben tre sconfitte consecutive.

Le avversarie del Guizhou hanno ottenuto risultati utili: Il Tianjin Teda ha dominato vincendo per 4-1 contro il fanalino di coda Shanghai Shenxin, mentre il Lioning si è spartito la posta in palio con il Lifan pareggiando 1-1.

Mantiene vive le speranze di scudetto anche lo Shandong Luneng con una importantissima vittoria sul campo del Shanghai Shenua. L’inizio è da incubo: dopo soli 2′ Demba Ba firma il vantaggio per i padroni di casa su calcio di rigore. Come di consueto, lo Shandong trionfa in rimonta cominciando a macinare gioco dopo aver subito gol. Gli uomini di Cuca danno spettacolo, complice una imbarazzante retroguardia avversaria, al 15′ Tardelli ha una grandissima occasione per pareggiare i conti, dopo aver saltato il portiere, si fa rubare palla al momento del tiro. Il pareggio arriva al 27′ con un rigore trasformato da Alosio, giunto al 18mo centro stagionale. Dopo un primo tempo di dominio assoluto, gli ospiti calano nella ripresa e li Shenua fallisce l’opportunità del vantaggio con Demba Ba. Quando la partita sembrava avviarsi verso la fine, vi è l’ultima possibilità per lo Shandong su calcio piazzato. Tardelli batte la punizione in area per i compagni e sulla sfera si avventa Urso Junior che sigla il gol della vittoria.
Da segnalare un episodio al quanto insolito dopo 5′ di gioco con Tardelli che vede lanciarsi dalla tribuna un i-phone: tifoso del Shanghai certamente ricco da far paura se si può permettere di privarsi così di un cellulare.

tardelli

Rimane indietro in classifica il Beijing Guoan nonostante la vittoria per 1-0 sul Sainty, la squadra della capitale è ben salda al quarto posto, ma a quattro giornate dalla fine le possibilità di poter riagganciare la vetta sono molto povere.

I risultati:

Tianjin Teda-Shanghai Shenxin 4-1

Hangzhou Greentown-Shijiazhuang 1-1

Shanghai SIPG-Guizhou Renè 3-1

Lifan-Liaoning 1-1

Beijing Guoan-Jiansgu Sainty 1-0

Shangai Shenua-Shandong Luneng 1-2

Henan Construction-Changchung Yatai 0-0

Guangzhou R&F-Guangzhou Evergrande

Classifica:

 

# Squadra PG V N P R P
1. Guangzhou 26 16 9 1 62:24 57
2. Shanghai SIPG 26 16 7 3 56:32 55
3. Shandong Luneng 26 16 4 6 56:35 52
4. Beijing Guoan 26 14 8 4 40:20 50
5. Henan Construction 26 9 9 8 30:28 36
6. Shanghai Shenhua 26 10 6 10 36:40 36
7. Shijiazhuang 26 7 14 5 28:24 35
8. Jiangsu Sainty 26 9 6 11 35:41 33
9. Changchun Yatai 26 7 10 9 36:40 31
10. Chongqing Lifan 26 7 7 12 32:48 28
11. Hangzhou Greentown 26 7 7 12 22:31 28
12. Liaoning 26 6 9 11 28:43 27
13. Tianjin Teda 26 6 9 11 34:42 27
14. Guangzhou R&F 26 6 7 13 32:38 25
15. Guizhou Renhe 26 6 7 13 31:41 25
16. Shanghai Shenxin 26 4 5 17 27:58 17

 

 

About Nicholas Gineprini 544 Articoli
Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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