Monday Night: spettacolo all’Emirates, ma è solo 0-0 fra Arsenal e Liverpool

Londra sotto i riflettori del grande calcio, all’Emirates va in scena il Monday Night fra Arsenal e Liverpool. Una trasferta insidiosa per i Reds che hanno vinto solamente una delle ultime quindici partite su tale campo, Rodgers, per agganciare il Manchester City in vetta alla classifica si affida al 4-2-3-1 con l’esordio di Firmino dal primo minuto.
L’Arsenal è alla ricerca della prima vittoria stagionale in casa, dopo il clamoroso tonfo alla prima di campionato contro il West Ham e la sofferta vittoria sul Crystal Palace, Wenger è alla ricerca di sicurezze. L’allenatore francese si affida nuovamente a Giroud come prima punta e a una mediana prettamente offensiva con Cazorla e Coquelin, di fronte Cech la strana coppia difensiva composta da Gabriel Paulista e Chambers viste le assenze del duo titolare

Le formazioni:

ARSENAL (4-2-3-1):  Cech; Bellerin, Chambers, Gabriel, Monreal; Coquelin, Cazorla; Ramsey, Ozil, Sanchez; Giroud . All.: Wenger.

LIVERPOOL (4-2-3-1):  Mignolet; Clyne, Lovren, Skrtel, Gomez; Leiva, Can; Firmino, Coutinho, Milner; Benteke . All.: Rodgers.

Nei primi quarantacinque minuti si è vista solamente una squadra in campo, il Liverpool domina la scena all’Emirates e va vicino al gol a più riprese. Dopo soli 3′ la prima fiammata di Coutinho, il trequartista brasiliano viene servito al limite e lascia partire un tiro che si stampa sulla traversa.
L’Arsenal inizia a macinare gioco e dopo 8′ minuti lo stadio esplode in un boato per il gol di Ramsey, il gallese si inserisce fra le linee su passaggio di Ozil e con una conclusione in diagonale trafigge Mignolet, tutto inutile dato che l’assistente dell’arbitro segnala la posizione di fuorigioco, una decisione molto dubbia.
I padroni di casa sono estremamente fragili in mezzo al campo e la manovra del Liverpool non trova una adeguata resistenza, a metà del primo tempo è ancora Coutinho a dare spettacolo con un no-look per Milner in area di rigore, il centrocampista prepara il tiro ma trova l’opposizione di uno strepitoso Cech che devia in calcio d’angolo. Al 38′ Benteke si divora un gol fatto, l’azione si sviluppa in velocità con Coutinho che pesca Firmino sulla fascia sinistra, il brasiliano lascia partire un cross rasoterra sul quale si avventa Benteke sul secondo palo, l’attaccante calcia a due passi dalla linea di porta, ma la sua conclusione è rasoterra e preda di Cech che si distende e devia in calcio d’angolo.
L’Arsenal aspetta solamente la fine del primo tempo per riorganizzare le idee, l’obiettivo è quello di mantenere il risultato di parità, ma il pericolo dei Reds è costante, solo un altro legno salva i gunners, sempre Coutinho lo sfortunato che con un doppio dribling lascia sul posto Bellerin e va alla conclusione con un tiro a giro da posizione estremamente angolata, probabilmente è lo stesso Cech a deviare la traiettoria del pallone con la punta delle dita.

Nel secondo tempo parte decisamente meglio l’Arsenal, i gunners alzano il proprio baricentro e pressano in modo asfissiante il portatore di palla. Al 52′ Sanchez approfitta di una disattenzione sulla fascia destra e mette un pallone in area per Giroud, la conclusione del francese viene deviata in angolo da Skrtel. I Reds si chiudono nella propria metà campo a coprire tutti gli spazi, l’Arsenal tenta di sfondare sulle fasce con i continui dialoghi sullo stretto fra Ozil e Sanchez, senza successo, lo stesso Giroud una volta servito non riesce a girarsi in area a causa dell’asfissiante marcatura di Skrtel.
Si accende Cazorla al 60′, lo spagnolo arriva al limite dell’area e serve Giroud, il francese  con una sponda premia l’inserimento di Sanchez che va al tiro al limite dell’area piccola ma la sfera colpisce solo l’esterno della rete. I ruoli si sono completamente invertiti rispetto a quanto visto nel primo tempo, al 68′ è ancora Giroud a sfiorare il gol: ottima manovra dei gunners con Cazorla che allarga il gioco sulla destra in favore di Ramsey che pesca con un passaggio Ozil in area di rigore, il tedesco, sempre di prima, libera Giroud che va al tiro ma ancora una volta Mignolet salva i suoi.
La partita non si sblocca e Wenger decide di cambiare radicalmente le carte in tavola inserendo Walcott al posto di Giroud, la mossa non da però i frutti sperati in quanto non incide sulla partita.
Negli ultimi minuti il Liverpool prende coraggio e si distende, entrambe le squadre sono molto lunghe lasciando ampio spazio di manovra. Un rischio che paga all’Arsenal che sfiora solamente il gol con i tiri dalla distanza di Ramsey e Chamberlain, provvidenziale è Skrtel che sventa costantemente l’inventiva dei trequartisti avversari.
La partita si chiude su una velocissima accelerazione del subentrato Moreno che conquista palla nella propria trequarti e si fa tutto il campo, la difesa dei gunners è sbilanciata ma il terzino del Liverpool si ostina nella propria corsa e non vede Emre Can libero di andare al tiro.

E’ stato un Monday Night dalle mille emozioni nonostante lo 0-0, un risultato tutto sommato giusto dato che le due squadre si sono spartite la scena. Ma se da un lato il Liverpool si è dimostrato essere una squadra equilibrata e solida, l’Arsenal d’altro canto continua a vivere di alti e bassi, una compagine quella di Wenger, totalmente a trazione anteriore che difficilmente riesce a gestire i momenti di massimo pressing avversario per l’assenza di un incontrista in mediana. Manca anche una alternativa a Giroud, che non può essere certamente Walcott. Da queste prime tre giornate si prospetta il solito campionato per l’Arsenal (previo acquisto di un top playerche possa cambiare volto alla squadra), mentre il Liverpool, se riuscirà a crescere e mantenere una certa costanza di rendimento potrà continuare a sperare.

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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