Sono parole di entusiasmo e riscatto, quelle proferite da Ciro Immobile durante la conferenza stampa di presentazione con la nuova maglia del Siviglia:”Spero di trovare un ambiente famigliare“, ha dichiarato lo stesso attaccante campano, che a Dortmund non si è integrato con il resto del gruppo allenato (all’epoca) da Klopp. Difficoltà, oltretutto, che Immobile non nasconde:”Il Borussia è un grande club, ma per me è stata un’annata molto difficile quella vissuta a Dortmund.”
Archiviato il capitolo BvB, Immobile si getta a capofitto nella nuova avventura spagnola, che noi tutti ci auguriamo possa essere quella del riscatto in vista dell’Europeo transalpino, dove Ciro potrebbe vestire la maglia da titolare dell’attacco azzurro. Il Siviglia, d’altronde, è un altro club di prima fascia:”Il Siviglia è una società molto importante, che ha colto grandi risultati a livello internazionale negli ultimi anni. Per me, oltretutto, sarà un’annata decisiva, particolarmente importante dopo una stagione negativa.”
Non sono ancora chiare le modalità del trasferimento di Immobile al Siviglia. Inizialmente, infatti, si era ipotizzato un passaggio a titolo definitivo per una cifra di poco superiore a 12 milioni. Ma all’atto dell’ufficializzazione del trasferimento i due clubs si erano accordati per il prestito annuale (3 milioni), che secondo alcuni rumors, al momento non confermati, prevederebbe un diritto di riscatto obbligatorio da parte del club spagnolo per una cifra vicina a 10 milioni. Una cosa è certa: Immobile ha grande voglia di rivalsa. E il Siviglia, nel passato, ha fatto già rinascere qualche calciatore italiano. Vero, Maresca?
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