Primera División: River e Boca non vanno oltre il pari, mentre il Belgrano vince e si avvicina alla vetta

River Plate - Racing Club
Fonte foto: Goal.com

Continua la 12esima “fecha” della Primera División argentina, che stanotte ha visto River Plate e Boca Juniors rallentare la propria corsa con due pareggi prima del derby di Libertadores, mentre il Belgrano ne approfitta e si porta a -2 dalla vetta.

Il big match di giornata tra River Plate e Racing Club finisce con un “deludente” pareggio a reti bianche, dove a vincere è il pensiero al match di ritorno della Copa Libertadores, dove il River Plate dovrà difendere il suo piccolo vantaggio alla “Bombonera”, mentre il Racing dovrà affrontare gli Uruguaiani del Wanderers dopo il pareggio di 1-1 dell’andata. Nella prima frazione a farsi preferire è il River, che mantiene il pallino del gioco ma non riesce a finalizzare la grande mole di gioco prodotta, infatti l’unica (importante) pecca è la mancanza di precisione negli ultimi 16 metri. Vedendo il buio totale della sua squadra, mister Cocca prova a dare la scossa tirando fuori Alvarado e inserendo Acuna al suo posto; ma l’effetto auspicato non arriva, infatti i padroni di casa continuano a girare a vuoto sino al termine dei primi 45 minuti. Nella ripresa il copione non cambia assolutamente, infatti il River continua a “dominare” in lungo e largo, mentre il Racing dimostra di pensare già al prossimo match di Libertadores, dove però non si arriva con l’autostima a mille dopo una prestazione del genere. Nel finale mister Gallardo si gioca anche la carta “Pity” Martinez per concretizzare la grande mole di gioco prodotta, ma al triplice fischio dell’arbitro il risultato è di 0-0. Stessa storia vale anche per il Boca Juniors, che impatta per 1-1 in casa dell’Independiente con la testa visibilmente al match infrasettimanale di Libertadores contro i grandi rivali del River. Al contrario del match tra “Millonarios” e Racing, qui si vedono almeno dei gol, anche se il gioco stenta ugualmente. Succede tutto nel corso della prima frazione , dove ad aprire le danze ci pensano i padroni di casa al primo affondo con un guizzo di Albertengo, che sfrutta una dormita della difesa degli “Xeneizes” e finalizza al meglio un ottimo cross di Pisano. La reazione degli ospiti, invece, arriva intorno alla mezz’ora di gioco, quando Burdisso riequilibra il match con un “cabezazo” (specialità della casa) dall’interno dell’area piccola e su un “centro” del compagno di squadra Castellani.

Belgrano
Esultanza dei giocatori del Belgrano, vittorioso per 2-0 contro l’Arsenal de Sarandi. Fonte foto: 442.perfil.com

Del doppio passo falso delle big ne approfitta il Belgrano, che risolve la pratica Arsenal de Sarandi con il punteggio di 2-0 e si porta a -2 dalla vetta, occupata attualmente dal Boca Juniors di Arruabarrena. Ai “Los Piratas” basta una rete per tempo per portarsi a casa tre punti importanti: ad aprire le danze ci pensa Zelarayan, il quale riceve la palla dal compagno di reparto Obolo, fa fuori Sarulyte con una bella finta di corpo e infila il portiere avversario Andrada con un tiro a fin di palo. Nella ripresa a chiudere i giochi ci pensa il solito Rigoni al 55esimo minuto di gioco, quando il numero 24 dei “Los Celestes” finalizzando un’ottima azione collettiva, simbolo anche di una squadra compatta e pronta a fare il salto di qualità. Negli altri due match disputati nella nottata, invece, il Banfield espugna il campo dell’Aldovisi con un netto 0-3 e grazie alle reti di Cuero, Noir e Noguera, mentre termina con un pareggio per 1-1  la sfida tra San Martin San Juan e Atletico Rafaela, dove al vantaggio ospite firmato da Serrano risponde “El Ibrahimovic Argentino” Pablo Vitti, che ristabilisce la parità a 12 minuti dal termine.

Belgrano-Arsenal Sarandi 2-0 (Zelarayan, Rigoni)

Aldovisi-Banfield 0-3 (Cuero, Noir, Noguera)

River Plate-Racing Club 0-0

San Martin San Juan-Atletico Rafaela 1-1 (Vitti; Serrano)

Independiente-Boca Juniors 1-1 (Albertengo; Burdisso)

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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