OFC Champions League: la finalissima parla esclusivamente neozelandese

Team Wellington
Fonte foto: pagina facebook OFC Champions League.

Sarà un derby tutto neozelandese la finalissima dell’OFC Champions League, infatti domenica saranno Auckland City e Team Wellington ha giocarsi non solo il titolo continentale ma anche uno nel prossimo Mondiale per Club.

Successo risicato per i Campioni in carica dell’Auckland City, che riescono ad avere la meglio sul Gaitcha (Nuova Caledonia) solo grazie alla rete del difensore serbo Marko Dordevic, bravo nel battere il portiere avversario con un preciso “cabezaso” sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Daewook Kim. Nonostante ciò è stata una partita quasi a senso unico, con “La Familia”che è riuscita a mantenere il pallino del gioco per gran parte della partita grazie alle scorribande offensive di De Vries (uomo rivelazione nello scorso Mondiale per Club) e Joao Moreira (3 gol in 4 partite). A fine partita il tecnico spagnolo Ramon Tribulietx ha analizzato così la prestazione dei suoi: “Abbiamo creato tante occasioni nel corso della prima frazione, ma non siamo stati capaci di concretizzarle. Nella ripresa la situazione si è un pò complicata all’inizio, nonostante ciò siamo stati bravi prima nel trovare la rete del vantaggio e poi nel gestire la partita sino al triplice fischio. È una grandissima soddisfazione raggiungere nuovamente la finale, adesso riposiamoci, recuperiamo le energie e vediamo contro chi ci giocheremo il titolo.”

Auckland City
Esultanza dei giocatori dell’Auckland City al gol di Dordevic. Fonte foto: pagina facebook OFC Champions League.

Ad uscire vittorioso dalla seconda semifinale sono stati proprio i connazionali del Team Wellington, che hanno sconfitto il BA Fc (Fiji) con il punteggio di 2-0 e si sono aggiudicati il secondo pass per la finalissima. Al “Team Welly” bastano appena 16 minuti per mettere in cassaforte match e qualificazione all’ultimo atto: grande protagonista della partenza in quinta del club neozelandese è Michael Gwyther, che prima batte il portiere avversario con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Alexis Feneridis, e poi bissa tutto con una rete quasi identica. Da segnalare, però, anche la sagra dei rigori sbagliati, infatti lo stesso Gwyther ne sbaglia uno al settimo minuto di gioco facendosi ipnotizzare da Misiwani Nairube, mentre a pareggiare i conti ci pensa l’errore di Keegan Linderboom, il quale si fa respingere la conclusione da un reattivo Michael O’Keeffe. Grandissimo entusiasmo per coach Calcott, che, a fine partita, ha espresso così la sua gioia per il traguardo raggiunto:“Ba era sicuramente un avversario ostico, ma noi siamo stati bravi a giocare con grande pazienza e determinazione. Nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore di troppo, mentre nel secondo siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio. Tutto il reparto difensivo ha giocato una partita eccellente, mentre quello offensivo a fatto il suo lavoro nella prima frazione e ha tenuto alta la pressione nella ripresa. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto la finale al primo tentativo, adesso pensiamo alla sfida contro l’Auckland City che sarà sicuramente molto difficile”.

Gaitcha (Nca)-Auckland City 0-1 (Dordevic)

Ba Fc (Fiji)-Team Wellington 0-2 (2 Gwyther)

 

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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