Hanno avuto pazienza i tifosi del PSV Eindhoven, che hanno dovuto aspettare ben 7 anni prima di rivedere i loro beniamini sul tetto d’Olanda. Dal 30 aprile 2008 fino a questa sera, quando i Boeren hanno travolto per 4-1 l’Heerenveen e si sono laureati, dopo settimane di rincorse con i rivali dell’Ajax, campioni d’Eredivisie.
Servivano i 3 punti per brindare al 22° titolo nazionale e così è stato: una partita quasi a senso unico per la squadra di Cocu, che è riuscito in questi mesi a creare una vera e propria macchina da guerra in fase offensiva, con Depay e de Jong autori di ben 39 reti in due. Ma il PSV è un’armata unica, aiutata da un grande portiere come Zoet e da un terzino che ama offrire assist come Willems, prezzo pregiato del prossimo mercato insieme a Depay, conteso da mezza Premier League e che al 99% lascerà Eindhoven a giugno. Giusto il tempo di offrire qualche altra grandiosa prestazione al pubblico biancorosso..
La gara del Philips Stadion si sblocca dopo appena 3’ di gioco, con Narsingh che viene imbeccato palla al piede da un rilancio di Bruma dalla difesa, arriva fino al limite dell’area e crossa per la testa di De Jong, che non sbaglia e sigla l’1-0 dei Boeren. Al 23’ arriva il raddoppio: Depay manda direttamente in rete un calcio di punizione dal limite dell’area con una meravigliosa parabola che si infila nell’angolino alto e beffa Nordfeldt. Dopo quattro minuti l’Heerenveen reagisce e accorcia le distanze: Marzo crossa per van den Berg che batte Zoet per il gol dell’1-2. Brenet non ce la fa e Tamata prende il suo posto in campo, mentre al 41’ de Jong sigla il 3-1, insaccando di testa un traversone al bacio di Willems. Nella ripresa il PSV subisce un po’ le offensive dell’Heerenveen, ma Zoet è impeccabile e il risultato rimane sul 3-1 fino al 88’, quando Narsingh devia in rete un cross dalla destra di de Jong e sigla il definitivo 4-1. Al triplice fischio di Gozubuyuk, la festa può finalmente iniziare.
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