Copa Libertadores: River da infarto, Cruzeiro a gonfie vele

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Copa Libertadores Nel mercoledì copero, la quinta giornata della Copa Libertadores ci offre spunti a dir poco interessanti. Per quanto riguarda le argentine il River si salva in zona Cesarini contro il Tigres mentre l’Huracán viene fermato in casa dalla U de Sucre. Bene il Cruzeiro che liquida il Mineros. Nel gruppo 8, il pareggio tra D. Táchira e Sporting Cristal qualifica il Racing.

Resuscitare si può! – Al minuto 86 il River Plate stava soccombendo – sotto di due reti contro il Tigres – e aveva un piede e mezzo fuori dalla competizione. Al minuto 89 è resuscitato, è tornato a vivere e con il pareggio acciuffato in extremis può credere ancora nella qualificazione: nell’ultima partita deve battere il San José e sperare che il Juan Aurich non faccia lo stesso contro il Tigres. Dalla morte alla resurrezione in un batter d’occhio. I messicani del Tigres, capolisti del proprio raggruppamento, avevano ottenuto meritatamente il doppio vantaggio a discapito di un Millo finora mai convincente in coppa. L’ex palermitano Arévalo Ríos ha aperto le marcature a inizio partita con un piattone preciso alla sinistra di Barovero – e già si poteva prevedere che notte avrebbe atteso gli argentini dato che el Cacha non è noto per essere un formidabile goleador.

Il vantaggio dei locali ha reso alquanto nervosa la formazione di Gallardo (squalificato, ha seguito il match dalla tribuna) che non riusciva assolutamente a trovare il bandolo della matassa. Nemmeno gli ingressi del frizzante duo Mayada-Pity Martínez ha giovato al gioco del club di Nuñez. E al 69° ecco arrivare il presunto colpo del K.O. per gli ospiti: l’ex dell’incontro, Damián Álvarez, realizza il gol del raddoppio. Non sembrano esserci più possibilità di restare in vita per il River fino a quando un pasticcio difensivo dei messicani non regala a Mora un tu-per-tu con Guzmán: il rosarino risponde alla grande ma non può nulla sul tap-in di Téo Gutiérrez. Trascorrono appena tre minuti di orologio e l’uruguayano Rodrigo Mora si inventa una volée spettacolare che va ad infilarsi sotto l’incrocio. È la rete del pareggio, la rete della speranza che non muore mai, la rete salvavita che offre al River Plate un’opportunità in più di passare il turno. E non importa se agli ottavi ad attenderlo potrebbero esserci gli eterni rivali del Boca Juniors (attualmente la miglior squadra della fase a gironi).

Bene il Cruzeiro, l’Huracán spreca – Le altre sfide di giornata ci regalano l’ottimo successo del Cruzeiro che, dopo aver schiantato per 3-0 (pregevole la rovesciata del gioiello uruguayano De Arrascaeta) i venezuelani del Mineros, si staglia al primo posto del gruppo 3 e raggiunge matematicamente gli ottavi di finale (da stabilire nell’ultima giornata se lo farà da primo o da secondo). Nel medesimo girone, l’Huracán getta al vento la possibilità di portarsi al secondo posto pareggiando in casa contro i peruviani della U de Sucre: Wanchope Ábila, dopo aver colpito una traversa, aveva sbloccato l’incontro ma Suárez ha fissato il tabellino sull’uno a uno. Per entrambe, il discorso qualificazione è rimandato all’ultima giornata. Infine, nel gruppo 8 va segnalato il pari tra Deportivo Táchira e Sporting Cristal: è il risultato che consegna ufficialmente al Racing Club il pass per gli ottavi.

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21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!

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