Continua il primo turno di qualificazione della zona CONCACAF al Mondiale Russo del 2018, infatti stanotte si sono disputate altre tre partite, che hanno visto Barbados e Saint Kitts and Nevis staccare il pass per il turno successivo, mentre la Dominica fa suo il primo round contro le Isole Vergini Britanniche.
Finisce subito il grande sogno delle Isole Vergini Americane, che dopo aver battuto all’andata le Barbados, vengono sconfitte per 4-0 al ritorno e terminano anzitempo la propria avventura verso il Mondiale russo del 2018. Una partita letteralmente dominata dai “Bajan Braves”, che per trovare la rete del vantaggio ci impiegano appena 4 minuti, quando Raheem Sergeant (centrocampista del Lancaster City) con un preciso “cabezaso” sul secondo palo, sul quale il portiere avversario Erik Mozzo non può nulla. Il gol manda in bambola le Isole Vergini Americane, che al 25esimo sono costretti ad alzare bandiera bianca nuovamente davanti alla rete di Jamal Chandler, che risolve un flipper impazzito creatosi all’interno dell’area di rigore con una bella stoccata. Nella ripresa i padroni di casa provano ad impostare una reazione per rientrare quanto meno in partita, ma i giocatori delle Barbados si difendono bene e chiudono definitivamente il match nel corso dell’ultimo quarto d’ora di gioco: prima arriva la rete del tris firmata da Mario Harte, che approfitta di una disattenzione difensiva del diretto marcatore e infila il pallone in fondo al sacco con una bella girata, e poi quella del poker del 20enne Jabarry Chandler, che prende d’infilata tutta la retroguardia avversaria, batte Erik Mozzo con un preciso tiro e regala ai suoi la qualificazione al secondo turno, in cui sarà l’Aruba il secondo ostacolo da superare.
Stesso discorso vale anche per il Saint Kitts and Nevis, che rifila un altro 6-2 alle Turks and Caicon Islands (stesso risultato dell’andata) e stacca il biglietto per la seconda fase, dove ad aspettare la formazione allenata da Jeffrey Hazel ci sarà l’El Salvador. Nonostante l’ampio risultato, la partita inizia subito in salita per gli “Sugar Boyz”, che dopo appena 4 minuti vanno sotto a causa di un calcio di rigore realizzato da Widlin Calixte; ma la situazione di svantaggio non dura moltissimo, infatti solo tre minuti dopo ci pensa il difensore Thrizen Leader a riequilibrare il match. Lo stesso scenario, però, si ripropone poco dopo, quando le Turks and Caicon Islands si riportano avanti con un altro calcio di rigore realizzato sempre da Calixte (doppietta per lui), salvo poi essere riacciuffate intorno alla mezz’ora sempre da un rete di Leader (doppietta anche per lui). Dopo la rete del nuovo equilibrio, il Saint Kitts and Nevis si riorganizza e, guidata da un Harry Panayiotou in forma smagliante, a cavallo tra fine primo tempo e inizio secondo chiude tutto (semmai ce ne fosse stato bisogno): lo show dell’attaccante di proprietà del Leicester City inizia al 33esimo minuto, quando realizza l’ennesimo calcio di rigore assegnato dal direttore di gara (sono 3 in totale), mentre raggiunge il suo apice tra il 53esimo e il 60esimo, quando mette a segno due gol e completa la sua tripletta personale. Nel finale, ad arrotondare ulteriormente il risultato, ci pensa Ryan Robbins (di proprietà degli inglesi dello Stamford AFC), che al minuto numero 73 fa calare il sipario con la rete del 2-6.
Infine, comincia bene anche l’avventura della Dominica, che parte con un colpo esterno sul campo delle Isole Vergini Britanniche, sconfitte con il punteggio di 2-3. Dopo una prima frazione abbastanza avara di emozioni, a dare vita al match ci pensa un lampo di Edward Moss, che porta in vantaggio i “Britannici” a pochi minuti dall’intervallo, e la conseguente risposta dominicana di Elizee, che riequilibra tutto in zona cesarini. Nella ripresa il copione non cambia, infatti le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto e danno vita ad una seconda frazione molto divertente. Accade tutto come nel primo tempo, infatti a passare in vantaggio sono di nuovo le Isole Vergini Britanniche con il numero 10 Jordan Johnson (giocatore di proprietà del Leek Town, squadra militante nella Northern Premier League Division One South), mentre la Dominica risponde presente circa 10 minuti dopo, quando Mitchell Joseph trova la rete del 2-2. Nel finale i ritmi si abbassano, ma gli ospiti riescono a trovare il colpo del definitivo KO con il 32enne Randolph Peltier, che firma il gol del 2-3 finale a 7 minuti dal termine.
Isole Vergini Americane-Barbados 0-4 (Sergeant, Jamal Chandler, Harte, Jabarry Chandler)
Turks and Caicon Islands-Saint Kitts and Nevis 2-6 (2 Calixte; 3 Panayiotou, 2 Leader, Robbins)
Isole Vergini Britanniche-Dominica 2-3 (Moss, Johnson; Elizee, Joseph, Peltier)
Non ho sottomano il link al sito FIFA, ma Isole Vergini Britanniche-Dominica in realtà si è giocata sul campo di quest’ultima perché lo stadio delle IVB non è omologato. Da notare che un po’ di anni fa Dominica si era imposta 10-0 (le IVB sono tra le squadre più scarse al mondo a livello di nazionali), mentre ora ha faticato più del previsto, devono essersi impippiti, lol. Dalle immagini dei gol che subisce le IVB sembrano qualcosa di atroce, specie difensivamente, non ci si crede, roba che al confronto Aruba e Saint Kitts paiono il Brasile del ’70. Per questo pensavo che Dominica, per quanto scarsa, vincesse agevolmente e ho scommesso con handicap di 1,5 in una multipla su Marathon: è successa una cosa incredibile, prima la scommessa mi è stata data persa, ma ora riconnettendomi mi hanno dato il void, che mi ha fatto incamerare un po’ di soldi perché Barbados e un’altra le avevo prese. Vai a capire per quale motivo è stato dato il void (di solito per me è sempre stata un’inculata e una roba a vantaggio del bookmaker, tipo partite stravinte e interrotte all’89esimo, primo caso in cui avviene il contrario).
Si esatto! la partita si è svolta al Windsor Park di Roseau (Dominica), nonostante ciò le Isole Vergini Britanniche erano sempre i “padroni di casa” per la FIFA, quindi per passare il turno dovranno comunque vincere con due gol di scarto! Grazie per il commento e continui a seguirci!