Alla SGL Arena si trovano di fronte le 2 rivelazioni di questa Bundesliga: il Wolfsburg delle meraviglie ì lì al secondo posto dietro soltanto alla corazzata Bayern Monaco e regala gol e spettacolo ad ogni partita; l’Augsburg dal canto suo non sta attraversando un buon momento, non vince da 4 partite eppure si trova ancora al quinto posto in piena zona Europa. Padroni di casa schierati da mister Weinzierl con un 4-1-4-1 all’apparenza molto difensivo con il gioiellino Baba a supportare Bobadilla; i lupi invece si presentano ad Augusta con il solito schema d’assalto, 4-2-3-1 con il bomber Dost unico finalizzatore e l’ala croata Perisic fuori dagli undici titolari.
Primo tempo a dir poco soporifero, episodio chiave al minuto 8 quando non viene assegnato un rigore netto all’Augsburg, Werner si invola verso la porta avversaria e viene atterrato da Naldo, sarebbe rigore ed espulsione ma per l’arbitro é tutto regolare e il pubblico di casa esplode. Al 28′ è ancora Werner a prendere l’iniziativa, stavolta riesce a concludere indisturbato ma il suo tiro viene respinto da un ottimo Benaglio che ci mette il piedone e manda in angolo. L’ultimo brivido del primo tempo arriva proprio allo scadere: al 45′ é sempre Werner – sicuramente il più pericoloso dei suoi e il migliore in campo della prima frazione – ad impensierire gli ospiti mancando di un niente il tap-in vincente di testa a un metro da Benaglio.Termina su questa azione un primo tempo bruttino. Il Wolfsburg gioca male, non che i padroni di casa abbiano fatto tanto di meglio, però un Wolfsburg così impallato quest’anno non si era mai visto. Zero tiri in porta, zero occasioni pericolose create, si é dovuto ricorrere spesso al lancio lungo da parte dei difensori. La gabbia di Weinzierl ha funzionato alla grande, l’Augsburg non ha creato granché ma ha comunque tenuto sempre in mano il pallino de gioco senza rischiare niente.
La ripresa si apre con i padroni di casa subito pericolosi: dopo appena due minuti di gioco Bobadilla lascia partire un tiro molto potente che impatta sui pugni di Benaglio. E’ però un Wolfsburg più intraprendente quello che é tornato in campo nel seconto tempo, l’allenatore Hecking deve aver spronato i suoi nell’intervallo e si vede. Ora i lupi provano a proporsi, sono meno passivi e si affacciano spesso dalle parti del portiere avversario Hitz pur non creando vere azioni da gol. Al 61′ ecco la svolta del match: il baby fenomeno Baba scappa sulla fascia a due uomini, entra in area e viene atterrato, stavolta l’arbitro concede il rigore all’Augsburg senza il minimo dubbio. Dal dischetto si presenta Werner che sbaglia, ma sulla respinta di Benaglio arriva Kohr che mette in rete il pallone e porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti provano a reagire ma con poca convinzione.
Al minuto 80 annullato un gol al Wolfsburg, non si capisce se per una presunta spinta ai danni di un difensore avversario o per fuorigioco, fatto sta che la terna arbitrale annulla un gol che era sembrato regolarissimo. Al 84′ Baba, sempre lui, dimostra il grandissimo periodo di forma ed é prezioso anche in fase difensiva salvando sulla linea un tiro cross di Christian Trasch. Negli ultimi minuti di gara il Wolfsburg si butta in avanti per cercare il pareggio, l’Augsburg si difende e riparte in contropiede. L’ultimo brivido ai tifosi di casa lo regala Dost che a un minuto dalla fine tenta la rovesciata da pochi passi e ci vuole un super reattivo Hitz per salvare i tre punti.
Finisce tra gli applausi del pubblico di casa ai propri beniamini, grande prestazione, soprattutto a livello tattico dell’Augsburg che adesso vede la zona Champions e il terzo posto é lontano soltanto 2 punti.
Il Wolfsburg torna ad assaporare una sconfitta dopo 2 mesi di vittorie e grandi prestazioni, contro l’Inter in Europa League ci vorrà una partita diversa.
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