Dopo due anni da allenatore tra Russia e Azerbaigian, Dorinel Munteanu (un’icona del calcio rumeno, 130 presenze in nazionale) torna in patria, ad allenare l’Astra Giurgiu. Astra al terzo allenatore stagionale (non una novità nella Liga rumena) dopo gli esoneri di Isaila prima e dell’ucraino Protasov poi; quest’ultimo tralaltro lascia la panchina dei bianconeri senza aver mai perso nelle nove partite da lui condotte, paga però l’eccesso di pareggi, ben sette.

Il 46enne rumeno ha firmato un contratto di tre mesi, solo fino al termine della stagione in corso quindi; scelta lungimirante vista la caotica situazione che sta attraversando il campionato rumeno con diverse società sull’orlo del fallimento per problemi finanziari. Un campionato fino a qui opaco da parte della squadra capace nella scorsa stagione di arrivare seconda in campionato e di vincere la coppa nazionale (in finale contro la Steaua, vittoria ripetuta in Supercoppa nella scorsa estate): 32 punti in 19 giornate e quinto posto in classifica.

Munteanu, reduce da un paio di esperienze in chiaroscuro in Russia (onorevole retrocessione col Mordovia, esonero al Kuban) è sicuro di poter risollevare la squadra: “Il nostro obiettivo è quello di giocare nelle coppe europee, ancora meglio se lo faremo da secondi in classifica. Le sfide sono tutto nel calcio, non potevo restare lontano dal campo ancora e ho accettato l’offerta“.