Saint-Etienne-Psg 0-1, Ibra di rigore: Blanc respira un po’

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SAINT-ETIENNE-PSG 0-1 – Quarta contro terza. Al momento della stipula dei calendari, nessuno si sarebbe immaginato che Saint-Etienne e Psg, alla ventiduesima giornata di campionato, si sarebbero affrontate nell’attuale situazione di classifica, che rende la sfida uno scontro diretto per la Champions. Ma ai parigini, poco importa del terzo posto: per loro, infatti, vincere stasera significherebbe agganciare il Marsiglia al secondo posto e restare a -4 dalla capolista Lione, che nel pomeriggio ha regolato in scioltezza la pratica Metz . Blanc opta per il collaudato 4-3-3, con Cavani e Lucas a fianco di Ibra, ma pronti a convergere verso il centro quando lo svedese arretra il proprio raggio d’azione, retrocedendo, di fatto, nel ruolo di trequartista; Galtier, invece, schiera i Verdi con uno scolastico 4-4-2, che prevede in attacco la presenza di van Wolfswinkel, autore di una doppietta nell’impegno infrasettimanale in Coppa di Lega.

PRIMO TEMPO – L’avvio di partita ricalca quant’era facilmente intuibile alla vigilia: il Psg tiene costantemente il pallone fra i piedi, mentre il Saint-Etienne prova a rendersi pericoloso solo di rimessa. La squadra di Blanc, però, non crea grattacapi alla retroguardia ospite, con il solo Lucas Moura che prova ad accendere la luce con qualche spunto personale. Al tredicesimo, primo squillo della squadra di casa: Mollo ruba palla a Verratti, supera Thiago Motta e lascia partire un tiro che non inquadra lo specchio della porta. Dopo cinque minuti, il direttore di gara estrae il primo cartellino giallo, riservato a van Wolfswinkel per un fallo ai danni di Thiago Motta. La partita non riserva alcuna emozione. Il Psg tiene costantemente il pallino del gioco, ma Ruffier non è chiamato ad effettuare alcun intervento. Per vivere un’emozione, se tale si può definire, bisogna aspettare la mezz’ora: Tabanou stende malamente Matuidi al limite dell’area e si vede sventolare un cartellino giallo dal sapor arancione, visto il brutto fallo commesso ai danni del numero quattordici ospite. La noia è la protagonista assoluta al Geoffroy-Guichard. E il fischio con cui Buquet sancisce la fine dei primi quarantacinque minuti, è accolto con benevolenza dall’infreddolito (e assonato) pubblico sugli spalti.

SECONDO TEMPO – La ripresa, fortunatamente, inizia subito a ritmo decisamente più elevato. E il merito è del Saint-Etienne che, nei primi cinque minuti, costringe il Psg a difendersi con tutti i suoi effettivi. Attutita la sfuriata inziale dei Verts, il Psg trova il primo tiro in porta della partita, ma Ruffier non si fa sorprendere dalla conclusione di Cavani. Le due squadre di affrontano a viso aperto. Al tredicesimo, Ibrahimovic, splendidamente imbeccato da Verratti, fallisce una clamorosa palla-gol a tu per tu con Ruffier, bravo a deviare in angolo la conclusione della svedese. Ma è proprio dal conseguente corner che, complice un presunto fallo di mano commesso da Clement (ndr: visto solamente dal direttore di gara), il Psg ottiene un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Ibrahimovic, che supera Ruffier nonostante quest’ultimo intuisca l’angolazione del tiro. Il goal subito sveglia i padroni di casa, che si sbilanciano e, inevitabilmente, concedono spago al contropiede ospite. Giunti a metà del secondo tempo, Galtier prova a dare maggiore vivacità al reparto avanzato inserendo il giovane e guizzante Saint-Maximin al posto di Erdinc. Ma è il Psg a rendersi pericoloso agendo di rimessa; Ibra, però, è ancora una volta impreciso e, da posizione decisamente invitante, si fa strozzare il tiro da Baysse.

Le squadre si allungano e lo spettacolo ne trae beneficio. Al ventisettesimo, Moura stende Hamouma lanciato in contropiede e si becca un sacrosanto cartellino giallo, che costringe Blanc, tre minuti dopo, a toglierlo dal campo in favore di Pastore. La squadra Campione di Francia ha spazio per far male in contropiede. Ed è proprio in una di queste circostanze che Cavani colpisce la traversa con un delizioso pallonetto, splendido per tecnica e tempo d’esecuzione. Nell’arco di pochi minuti, i due tecnici si giocano gli ultimi due cambi: Gualtier inserisce N’Guemo e Bamba al posto di Lemoine e Mollo, mentre Blanc manda in campo Lavezzi e Cabaye in luogo di Cavani e Verratti. La partita si incattivisce nel finale. Ma a parte i cartellini gialli rifilati a Thiago Motta e Ibrahimovic, non accade nulla di significativo. Il Psg vince, aggancia il Marsiglia e resta in scia del Lione, anche se la prova offerta non è stata certamente entusiasmante. Ma visto l’attuale periodo di forma, può andare bene così. Vero, Laurent “traballante” Blanc?

VIDEO GOL HIGHLIGHTS DI SAINT-ETIENNE-PSG 0-1


Highlights – St Etienne 0-1 PSG – 25-01-2015 di Strobner

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