Coppa d’Asia 2015: l’Oman cerca il miracolo contro la Corea

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Coppa d’Asia 2015: l’Oman cerca il miracolo contro la Corea

Dopo la bella gara inaugurale andata in scena oggi, la Coppa d’Asia si accinge a vivere la seconda giornata, l’unica che consentirà agli appassionati di godersi ben tre incontri. Si incomincia alle 6.00 ora italiana, con Corea del Sud e Oman che si sfideranno a dodici anni di distanza dall’ultimo precedente, conclusosi con una clamorosa vittoria degli arabi per 3-1. Oggi, però, il compito della squadra del navigato Le Guen, tecnico con un passato prestigioso sulle panchine di Lione, Glasgow Rangers e Psg, pare assai arduo. E a testimoniarlo, ci sono i deludenti risultati colti nelle amichevoli d’avvicinamento alla manifestazione, nonostante il discreto quarto posto colto nella Gulf Cup. L’allenatore francese, però, si manifesta ottimista, nonostante sia conscio di partire nettamente sfavorito:“L’Australia  e la Corea del Sud partono nettamente favorite, ma noi faremo di tutto per vincere e creare il primo risultato sorprendente del torneo. La Corea è molto migliorata con l’avvento del nuovo tecnico e può disporre di due grandi talenti come Son del Bayer e Ki dello Swansea: non abbiamo i favori del pronostico, ma dobbiamo essere ambiziosi e puntare, comunque, al passaggio del turno.” Le Guen, inoltre, si rammarica per l’assenza di Saad Al Mukhaini, forte difensore centrale dell’Oman:”Saad è stato fra i migliori giocatori della recente Gulf Cup ed è un calciatore importantissimo della mia squadra: la sua assenza, purtroppo, si farà sentire.

Decisamente ottimista è apparso Uli Stielike, allenatore della selezione sudcoreana. Il tecnico tedesco ha avuto riscontri confortanti nell’ultima vittoriosa amichevole contro l’Arabia Saudita e, pur rispettando l’avversario, sembra decisamente sicuro sull’esito del match di domani:” L’amichevole contro l’Arabia Saudita è stata decisamente confortante per noi, nonostante nel primo tempo siamo andati un po’ a sprazzi. Ma se giochiamo come nel secondo tempo di quel match, domani vinceremo di sicuro. Io rispetto tutte le squadre, ma ho fiducia nei miei giocatori: sappiamo ciò che vogliamo quando scendiamo in campo e non temiamo nessuno!” Per il tecnico dei coreani, Vice-campione del Mondo – da calciatore – a Spagna ’82, buone notizie dall’infermeria: tutti i giocatori, infatti, saranno a disposizione. Un motivo in più, quindi, per non fallire la gara d’esordio e iniziare il percorso di rinascita dopo la cocente delusione patita a Brasile ’14:”Dobbiamo cambiare l’aria che si respira attorno al calcio coreano: il Mondiale brasiliano non si può cancellare, ma bisogna guardare avanti e trasformare la delusione in una formidabile molla per fare bene. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, che dobbiamo fare innamorare esibendo un buon calcio.”

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