Bundesliga, sarà o non sarà Europa per l’Hertha?

Stocker, Beerens, Heitinga, Salomon Kalou, Schieber, tutti nomi di ottimo livello giunti all’ombra della Porta di Brandenburgo nel mercato estivo tedesco. Tredicesimo posto, 18 punti, +3 sul Borussia Dortmund terzultimo: è evidente che a Berlino c’è un problema.

Il calciomercato sembrava aver fortemente rinforzato un Hertha Berlino orfano di Adrian Ramos, il bomber che aveva trascinato la squadra della capitale ad un passo dall’Europa League nella scorsa stagione. Analogia con Lewandowski: perso il giocatore più prolifico, mancano diversi punti all’appello. Eppure si era partiti con dei grandi proclami, come quello del tecnico Luhukay che dichiarava:“Con l’Hertha voglio arrivare alla Champions League”, salvo poi ritrattare verso la fine del mercato estivo con un:”Abbiamo preso giocatori buoni, ma niente superstar”. Un modo carino per dire che il salto di qualità non ci sarebbe stato. Certo è che dopo la scorsa stagione in molti si aspettavano un Hertha pronto a battagliare per quell’Europa League che era stata gettata alle ortiche con un girone di ritorno orribile. Eppure, per ora, i risultati piangono: si assiste ad un Hertha sprecone, capace di subire una rimonta alla prima giornata contro il modesto Werder Brema (da 2-0 a 2-2), o quella ancor peggiore di ieri sera contro l’Eintracht Francoforte, avversario ben più ostico ma che era stato schiacciato con un 3-0 (alla fine la partita terminerà con un 4-4).

Difficile fare previsioni sul futuro di questa squadra, ma al momento in Bundesliga sono in pochi a temere questo Hertha. Ed è un peccato che si sia partiti con questo piede in campionato, dopo quanto di buono fatto vedere nel girone d’andata della scorsa stagione. Si era partiti con l’idea di scagliare subito l’attacco all’Europa, ma ora si è ben più vicini alla zona retrocessione. Aveva ragione Luhukay nel sostenere che i nuovi arrivi non fossero top player? O forse è lui il problema dell’Hertha Berlino?

Ancora una partita prima della sosta natalizia (il ferito Hoffenheim in casa). Poi ci sarà tempo per riordinare le idee.

About Vanja Agostinetti 7 Articoli
Laureando in Mediazione Interlinguistica ed Interculturale, aspirante giornalista. Amante della lettura, della scrittura, dello studio delle lingue, di ogni cultura e della Germania. Appassionato di pallone senza frontiere: la magia del calcio può nascere ovunque.

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