Un grande cuore. E’ questo che nell’anticipo del turno infrasettimanale tiene a galla il CSKA, che ribalta nel finale il punteggio contro l’Amkar Perm e mette un po’ di pressione allo Zenit. Un Amkar sceso in campo ordinato a Mosca, con un copertissimo 5-4-1 fatto di catenaccio all’ennesima potenza e contropiede. Eppure, a sbloccarla, sono proprio gli ospiti, con una bella girata di Takazov, duttile difensore del club degli Urali, che fa secco Akinfeev nel primo tempo e sblocca la gara.
I rossoblu reagiscono per lo più con conclusioni dalla lunga distanza che non portano pericoli all’estremo difensore ospite Gerus, e così, anziché i primi sfiorare il pareggio, sono più i secondi a sfiorare il raddoppio, con un contropiede ben neutralizzato da Akinfeev. A salvare i padroni di casa ci pensa Eremenko: l’ex giocatore di Dinamo Kyev e Rubin Kazan mette a referto un’importantissima doppietta tra il 70′ e l’ultimo minuto di recupero (in questo caso con collaborazione di Gerus, uscito a farfalle) che regala i tre punti al Cska Mosca.
Nell’altra sfida di giornata, vittoria esterna di importanza colossale dell’Ufa, che piega 1-0 l’Arsenal Tula fanalino di coda. A decidere la pratica ci pensa il bosniaco Handzic, che fa secco Filimonov e allontana i suoi dalle acque torbide dei play-out, lasciando impantanati i padroni di casa ad 8 punti.
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