Verso il Mondiale per club: conosciamo l’Auckland City

Auckland City

 

Comincia la nostra marcia d’avvicinamento alla Coppa del Mondo per Club, che inizierà il 10 Dicembre con il match tra Moghreb de Tetouan e Auckland City. Oggi andremo a conoscere da vicino proprio la formazione neozelandese, campione d’Oceania in carica.

STORIA – Nonostante abbia solo 10 anni di vita, il club neozelandese vanta già cinque presenze in questo torne. L’esordio assoluto risale al 2006, quando venne sconfitta per 2-0 dagli egiziani dell’Al Ahly (goal di Flavio e Aboutreika). Dopo questo primo assaggio arriva un triennio di apparizioni, tra il 2011 e il 2013, che però non è da ricordare per i tifosi Neozelandesi: infatti in tutte e tre le occasioni l’avventura finisce immediatamente al primo turno; nei primi due anni l’Auckland deve cedere il passo a due club della J-League (massima serie giapponese), rispettivamente Kashiwa Reysol (2-0 con reti di Tanaka e Kudo) e Sanfrecce Hiroshima (1-0 con rete decisiva di Aoyama), mentre il terzo anno sono i marocchini del Raja Casablanca ad eliminare “The Navy Blues”, che si arrendono solo nel recupero alla rete di Hafidi.

La migliore performance è quella del 2009, dove “La Famiglia” arriva a conquistare il quinto posto: prima sconfigge i padroni di casa dell’Al Ahli per 2-0 con le reti Dickinson e Coombes, salvo poi essere sconfitta dall’Atlante nel turno successivo, con i Messicani che si impongono grazie alle reti di Arreola, Bermudez e Silva; nonostante ciò, i campioni dell’Oceania in carica riservano il colpo migliore per la finale per il quinto posto, dove hanno la meglio dei campioni Africani del Mazembe con il gol al quarto minuto di recupero di Van Steeden, che completa la rimonta iniziata da Hayne ad un quarto d’ora dal termine.

[2006] Auckland City-Al Ahly 0-2 (Flavio, Aboutreika)

[2009] Auckland City-Al Ahli 2-0 (Dickinson, Coombes)
Auckland City-Atlante 0-3 (Arreola, Bermudez, Silva)
Auckland City-Mazembe 3-2 (2 Hayne, Van Steeden; Kasongo, Kasusula)

[2011] Auckland City-Kashima Reysol 0-2 (Tanaka, Kudo)

[2012] Auckland City-Sanfrecce Hiroshima 0-1 (Aoyama)

[2013] Auckland City-Raja Casablanca 1-2 (Krishna; Iajour, Hafidi)

PRESENTE – Quest’anno l’Auckland City si è laureato campione dell’Oceania per la quarta volta consecutiva con un cammino abbastanza travagliato. Dopo aver chiuso la fase a gironi al secondo posto, dietro all’Amicale (società calcistica delle isole Vanuatu), i neozelandesi si sono qualificati solo come miglior seconda, visto che è stata l’unica formazione a totalizzare sei punti, mentre Solomon Warriors e Magenta ne hanno totalizzati 4. In semifinale però la storia cambia notevolemente, infatti “The School of Astrophysics” mette al tappeto il Pirae (società della Polinesia francese) con un totale di 4-2; decisivo il 3-0 dell’andata, dove una doppietta di Tade e la rete di Moreira hanno reso inutile la vittoria polinesiana nel ritorno, firmata dalle reti di Tepa e Bennett, a cui si è aggiunto il goal della bandiera del solito Moreira.

In finale la formazione neozelandese ha dovuto scontrarsi contro la bestia nera del torneo, ovvero l’Amicale: l’andata finisce con un pareggio per 1-1 sul campo della squadra del Vanuatu, dove al goal del vantaggio ospite di Tade ha risposto Fred ad un quarto d’ora dal termine. Un risultato che ha rinviato il verdetto finale al ritorno, dove si è assistito ad una partita all’ultimo sangue: a passare in vantaggio è l’Amicale, che nel extra-time della prima frazione trova la via della rete con Tangis, ma a metà ripresa i Neozelandesi trovano il pari con De Vries, che mette tutto in parità e fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico del “Kiwitea Street” di Auckland; ma proprio quando si va spediti verso i tempi supplementari arriva il colpo di scena, infatti l’argentino Tade (premiato con il Golden Ball) trova la via della rete a pochi minuti dal termine e regala la vittoria finale ai suoi, che si riconfermano sul trono dell’Oceania per il quarto anno consecutivo.

Auckland City-Nadi 3-0 (Moreira, Kim, Tade)
Dragon-Auckland City 0-3 (Kim, Tade, Moreira)
Amicale-Auckland City 1-0 (Fred)
CLASSIFICA: Amicale 9, AUCKLAND CITY 6, Dragon 3, Nadi 0.

Auckland City-Pirae 3-0 (2 Tade, Moreira)
Pirae-Auckland City 2-1 (Tepa, Bennett; Moreira)

Amicale-Auckland City 1-1 (Fred; Tade)
Auckland City-Amicale 2-1 (De Vries, Tade; Tangis)

La ROSA – La squadra neozelandese è rimasta più o meno invariata in questi quattro anni, perciò il mister spagnolo ha a sua disposizione una rosa di giocatori ormai esperti per questo tipo di competizione, per cui l’attesa è quella di andare il più avanti possibile, magari riuscendo ad eguagliare il quinto posto del 2009. Tre sono stati i grandi addii in casa Auckland, infatti ha fatto le valigie la maggior parte della colonia spagnola: Manel Exposito si è trasferito all’Eupen, squadra belga che milita in Tweede Klasse, Gustavo Souto è ritornato in Spagna a vestire la maglia dell’Ourense, mentreEl Terorista” Albert Riera Vidal è passato ai rivali del Wellington Phoenix. Nonostante queste perdite, Tribulietx è corso subito ai ripari mettendo a segno due grandi colpi: il nome più pesante è quello di John Irving, buon difensore reduce dall’avventura con l’Everton (con cui ha esordito anche in Europa League nel match contro l’AZ Alkmaar), a cui poi si è aggiunto Angel Berlanga, figliol prodigo ritornato dopo la corta esperienza indiana allo Sporting Goa. Ad oggi la formazione di Auckland, si presente come un mix tra esperienza internazionale (vedi Moreira e Tade) e “made in New Zeland”, anche se il punto di riferimento di questa squadra rimane l’esperto difensore Ivan Vicelich, recordman di presenze con la maglia della nazionale neozelandese.

GIOCATORI CHIAVE – Tamati Williams: Guardiano della porta dei Neozelandesi, è molto conosciuto a livello nazionale, visto che ha difeso la porta di tutte le varie selezioni nazionali ed ha debuttato recentemente in quella A, più precisamente nell’amichevole contro il Sudafrica. Portiere non proprio bello da vedere stilisticamente, è comunque efficace con i suoi interventi, grazie alla sua stazza (1.92 cm) e al suo ottimo senso della posizione sulla linea di porta. Anche lui è alla sua quarta partecipazione consecutiva, per cui dispone anche di una buona esperienza a livello internazionale, che in queste partite può fare la differenza.

Ivan Vicelich: Il più esperto della compagine di mister Tribulietx, è famoso in Nuova Zelanda per i suoi risultati con la selezione nazionale, della quale è il recordman di presenze (88 in totale) e con la quale ha vinto anche la Coppa d’Oceania nel 2008. Giocatore particolarmente duttile, può giocare sia come difensore centrale che come centrocampista, posizione dove viene impiegato come diga davanti alla difesa; inoltre bisogna riservagli un occhio di riguardo anche sui calci piazzati, dove è uno dei punti di riferimento della squadra neozelandese.

Emiliano Tade: Una delle principali bocche di fuoco della selezione neozelandese, è il tipico folletto argentino che ha deciso di portare il suo talento al di fuori dei confini argentini. Ala particolarmente difficile da contenere, fa della velocità e del dribbling le sue armi principali. Particolarmente bravo negli inserimenti, è uno che ama partire molto defilato, per poi tagliare alle spalle del diretto avversario, presentandosi a tu per tu con il portiere. Nel corso di questi anni, ha imparato anche a giocare molto come punta centrale, dove fa fruttare la sua dinamicità e la sua tecnica per avere la meglio dei difensori centrali.

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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