
Il Porto è la squadra battere nel gruppo H, vittoria contro il Bate con un roboante sei a zero, pareggio con lo Shakhtar Donetsk. Quattro punti per i portoghesi, i baschi ne hanno ben tre in meno in virtù del pari a reti bianche con gli ucraini ela sconfitta con il Bate. Momento non facile per l’Athletic Bilbao, giustiziere del Napoli ai preliminari, 17esimo in campionato e preoccupantemente vicino alla zona retrocessione. 4-3-3 per gli uomini di Lopetegui: Fabiano; Danilo, Maicon, Martins Indi, Sandro; Herrera, Casemiro, Brahimi; Quintero, Martinez, Tello. Valverde risponde con il 4-2-3-1: Iraizoz; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; Iturraspe, San Jose; Susaeta, Rico, Fernandez. Aduriz punto di riferimento in avanti.
Parte bene il Porto, un paio d’occasioni buone nel primo quarto d’ora, il Bilbao con il passare dei minuti prende le misure. Luistani comunque superiori nell’arco di tutta la prima frazione di gioco, Tello è un demonio e la difesa non sa che fare per fermarlo. Danilo e Sandro mettono il turbo sulle fasce e costringono gli avversari a giocare sempre ripiegati. A trenta secondi dalla fine del primo tempo Iraizoz capitola, la difesa si fa mandare fuori causa dal passaggio filtrante di Quintero, Herrara piazza in rete da distanza ravvicinata. Il primo tempo sorride al Porto, vantaggio più che meritato, nel frattempo lo Shakhtar nell’altra gara del girone sta facendo a pezzetti il Bate Borisov: sei a zero in trasferta.
Due cambi nelle fila dei baschi al rientro in campo: Muniain e Beñat per Aduriz e San José. Fernadez va a fare il centravanti. Beñat subuto proposito, bel tiro dalla destra che viene deviato in corner. Il Bilbao attacca e al 58esimo viene ripagato: sbagliato il pallone di Herrera per Casemiro, i baschi partono veloce, Beñat serve Guillermo che, dopo aver mandato a vuoto Maicon, non perdona. Questo gol accende la partita e pure gli animi, si accende una mini rissa intorno al pallone, il Porto è nervoso e ora l’Athletic torna a dire la sua nel discorso qualificazione. Riecco l’ottimo Tello, che dopo un buon giro palla ci prova con un mancino sul primo palo: fuori di poco.
Fuori Quintero e Ruben Neves al suo posto, Lopetegui vuole ravvivare la manovra offensiva, il Bilbao però continua a giocare bene e con Muniain spaventa ancora Fabiano. I biancorossi continuano a spingere in cerca del secondo gol, il Porto manda dentro anche Quaresma per trovare qualità negli ultimi venti metri. Cambio indovinato da Lopetegui, appena quattro minuti e l’ex interista sigla la rete del nuovo vantaggio. Si tratta pure di un gran gol, due difensori saltati prima di battere Iraizoz on una conclusione bassa. Il portiere ospite ha le sue colpe, la conclusione di Quaresma non era certo irresistibile. Martinez nel giro di dieci minuti spreca due ottime occasioni, il Porto riesco comunque a conservare il vantaggio.
Due minuti di recupero, non succede altro e il Porto può festeggiare un successo prezioso. Nell’altra gara del gruppo H lo Shakhtar polverizza il Bate Borisov (prossimo avversario dei Leoni) 7-0, i lusitani possono partire in fuga solitaria con prospettive più che concrete di accaparrarsi il primo posto nel girone. L’Athletic Bilbao ha il terzo posto come obiettivo, l’Europa League è meglio di niente.
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