Olanda-Argentina 2-4 d.c.r: dal dischetto sbagliano Vlaar e Sneijder, Albiceleste in finale

Dopo 24 anni l’Argentina tornerà a disputare una finale mondiale, e sarà ancora una volta contro la Germania. Dopo 120 minuti a reti inviolate, è “la cinica lotteria dei rigori” (cit. Elio e le storie tese) a decidere la vincitrice di Olanda-Argentina, seconda semifinale di Brasile 2014. Finisce 4-2 per i sudamericani, grazie a due penalty parati da Sergio Romero.

Tulipani e Albiceleste si erano incontrati ai quarti di finale di Francia 98′, ma quella volta finì 2-1 per gli olandesi: decise Edgar Davids mandando a casa Batistuta e compagni. Alla vigilia per gli argentini non si tratta solo di una rivincita: il Brasile paese organizzatore è stato già eliminato, e c’è in palio la possibilità di andare in finale in casa dei rivali di sempre.

PRIMO TEMPO
Al quarto d’ora c’è la prima occasione per l’Argentina, con un calcio di punizione dai 20 metri per fallo di Vlaar su Perez: va Messi, ma Cillessen para senza problemi. Cinque minuti dopo Zabaleta mette in mezzo per Higuain a centro area, la difesa olandese chiude in corner; l’Argentina non si ferma, ed è De Jong a chiudere prima del tiro di Messi, anche questo parato senza grattacapi.
Al 22′ Lavezzi corre sulla destra, mettendo in difficoltà la difesa olandese, la palla è per Messi che serve Perez, ma De Vrij mette in corner; sugli sviluppi del calcio d’angolo va Garay di testa, la palla è alta. Un minuto dopo il portiere degli orange Cilessen si permette di dribblare Lavezzi, per poi ridere guardando l’attaccante argentino.
E’ il turno dell’Olanda di attaccare al 26′, impegnando Romero due volte su cross, in entrambi i casi anticipando gli attaccanti. Nuovamente Argentina in possesso di palla, spesso pericolosa nella metà campo olandese. Dopo l’ennesimo fallo di Martins Indi, l’arbitro turco Çakir gli mostra il cartellino giallo per uno sgambetto a Messi: punizione per l’Argentina, la battuta del numero 10 biancoceleste viene parata senza problemi.
Si va a riposo dopo un buon primo tempo dell’Argentina, che gioca senza l’infortunato Angel Di Maria.

SECONDO TEMPO
Van Gaal decide di sostituire Martins Indi con Janmaat e l’Olanda comincia a premere di più, guadagnando una punizione, Sneijder calcia alto. Subito dopo sono i ragazzi dell’Albiceleste a rovesciare il fronte davanti a Cillessen, ma Messi è in fuorigioco.
Al 58′ Lavezzi crossa per Higuain che colpisce di testa, il tocco dell’attaccante del Napoli è impreciso. Due minuti dopo Janmaat va in ritardo in scivolata su Biglia, finendo sul braccio del laziale, che rimane in campo dolorante; l’Olanda ne approfitta per mettere Clasie al posto di un opaco De Jong.
A venticinque minuti dalla ripresa la pioggia batte più forte, i tifosi saltano incitando i loro beniamini, segno che l’atmosfera è decisamente diversa da Brasile-Germania. E le due squadre accelerano. Perez prova la conclusione da fuori area, “stoppata” da Vlaar; Van Persie cerca di soprendere Romero in acrobazia al 76′, il gesto è bello ma la posizione è nettamente in fuorigioco; Higuain dà l’illusione del goal ai tifosi (e a qualche commentatore) colpendo l’esterno della rete.
A dieci minuti dal novantesimo Sabella effettua una doppia sostituzione per scongiurare i supplementari: fuori Perez e Higuain, dentro Palacio e Aguero. L’Olanda sembra non avere fretta di reagire, ma quando i due nuovi entrati si propongono davanti a Cilessen, la difesa orange spazza prontamente.
Allo scattare del 90° Robben ha l’occasione migliore per segnare il goal-partita, ma temporeggia a tal punto da farsi soffiare il pallone. Finiscono così i 3 minuti di recupero e si va ai supplementari.

 

TEMPI SUPPLEMENTARI
1° TS
Al 96′ il nuovo entrato Huntelaar viene cercato da Robben, ma il cross viene salvato in corner da Zabaleta. Due minuti dopo è ancora il numero 11 olandese a provare da fuori area, Romero blocca.
Anche l’Argentina esaurisce i cambi, al posto di Lavezzi subentra Maxi Rodriguez al 100′.
Mascherano ottiene di esperienza un calcio di punizione per fallo di Huntelaar, che viene ammonito da Çakir. I sudamericani non perdono tempo, e si rendono pericolosi con un cross che attraversa l’area di rigore dei tulipani, sul quale però non arriva Aguero.

2° TS
Nonostante la tensione Cillessen si concede il lusso di dribblare nuovamente un avversario – stavolta Aguero – prima che il suo compagno di squadra Kuyt atterri Zabaleta, il gioco rimane fermo per un paio di minuti: sembra che le squadre siano entrate nell’ottica dei rigori.
E invece le occasioni da goal non mancano per l’Argentina! Al 114′ Palacio si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore olandese, colpendo molto debolmente di testa la sfera, addomesticata dal portiere. Due minuti dopo è Maxi Rodriguez a concludere su cross di Messi, anche stavolta non i sono problemi per il numero uno olandese. Partono fischi dai tifosi argentini, e si va ai rigori.

CALCI DI RIGORE
1. Olanda: Vlaar batte basso sulla destra, Romero para
1. Argentina: Messi spiazza Cillessen tirando a sinistra, goal
2. Olanda: sinistro forte di Robben all’angolino in basso a destra, goal
2. Agentina: Garay calcia centralmente alto sotto la traversa, goal
3. Olanda: tiro di potenza di Sneijder, Romero para
3. Argentina: Aguero calcia sulla sinistra in basso, Cillessen non ci arriva per poco, goal
4. Olanda: Kuyt colpisce raso terra sulla destra, goal
4. Argentina: Maxi Rodriguez calcia forte sul portiere, la palla va sulla traversa e rimbalza dietro alla linea di porta, goal

Argentina batte Olanda 4-2 dopo i calci di rigore.

 

OLANDA (3-4-1-2)
1 Cillessen; 3 De Vrij, 2 Vlaar, 4 Martins Indi (46′ #7 Janmaat); 15 Kuyt, 20 Wijnaldum, 6 De Jong (60′ #16 Clasie), 5 Blind; 10 Sneijder; 9 Van Persie (96′ #19 Huntelaar), 11 Robben

ARGENTINA (4-2-3-1)
1 Romero; 4 Zabaleta, 15 Demichelis, 2 Garay, 16 Royo; 6 Biglia, 14 Mascherano; 8 Perez (81′ #18 Palacio), 10 Messi, 22 Lavezzi (100′ #11 Maxi Rodriguez); 9 Higuain (81′ #20 Aguero)

 

RETI (sequenza rigori)
Vlaar (Olanda): parato; Messi (Argentina): goal; Robben (Olanda): goal; Garay (Argentina): goal; Sneijder (Olanda): parato; Aguero (Argentina): goal; Kuyt (Olanda): goal; Maxi Rodriguez (Argentina): goal
AMMONITI
43′ Martins Indi (Olanda), cartellino giallo
49′ Demichelis (Argentina), cartellino giallo
104′ Huntelaar (Olanda), cartellino giallo

About Saman Javadi 95 Articoli
Saman Javadi was born in Italy. He always loved Iran and Italy, from history to cuisine, and speaks both languages.

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