Premier League: cade ancora il Newcastle, Eagles al settimo cielo

PREMIER LEAGUE – Sabato di Premier League avaro di gol ma soprattutto avaro di verdetti: tra calci di rigore (ben 4 su 3 campi diversi) e ritmi blandi di fine stagione, le emozioni più grandi le regala il sempre più sorprendente Crystal Palace, che dopo lo sgambetto all’Everton espugna anche Upton Park e trova la quinta vittoria consecutiva in Premier (impresa riuscita alle Eagles solo una volta). Il Newcastle  in caduta libera perde ancora, stavolta in casa con lo Swansea, il Cardiff non va oltre il pareggio contro lo Stoke, finisce a reti bianche tra Aston Villa e Southampton.

WEST HAM – CRYSTAL PALACE 0-1 (59′ rig. Jedinak)

Salvezza in cassaforte con quattro giornate d’anticipo, quinta vittoria consecutiva e vittoria nel derby con il West Ham: quando in inverno ha firmato per i rossoblu, neanche Tony Pulis, il never relegated man, avrebbe osato sperare in un mese di aprile così ricco. Hammers pallidi e poco lucidi, subissati dai fischi per i soliti motivi: gioco scadente e pochi gol; le Eagles espugnano Boleyn Ground con la solita prestazione solida e cinica e raggiungono quota 43, a tredici lunghezze dall’ormai lontanissimo terzultimo posto. Per strappare i tre punti, basta un rigore trasformato da Jedinak per un fallo commesso da Armero su Jerome. La ricetta di chef Tony è quella giusta, l’anno prossimo sarà ancora Premier.

NEWCASTLE – SWANSEA 1-2 (23′ Ameobi – 45′, 90′ rig. Bony)

La squalifica di Alan Pardew, unita all’assenza per infortunio di Remy, ha avuto un impatto devastante sui Magpies, che subiscono la quarta sconfitta consecutiva e rilanciano le quotazioni dello Swansea, sempre più vicino alla permanenza in massima serie. Newcastle in vantaggio a metà primo tempo grazie a un raro gol di Shola Ameobi, ma prima del riposo Bony pareggia su angolo di Ben Davies. Il match sembrava incanalarsi sui binari del pareggio, ma verso lo scadere Tioté atterra in area Emnes; dal dischetto  trasforma Bony, che mette la sua firma indelebile sul colpaccio esterno degli Swans. La classifica non è in pericolo, ma la mancanza di motivazioni non è una scusante per la pazienza dei tifosi. Coraggio, l’estate è dietro l’angolo.

CARDIFF – STOKE 1-1 (51′ rig. Whittingham – 45′ rig. Arnautovic)

Il Cardiff spreca un’altra occasione (l’ennesima) di uscire dalla zona retrocessione contro uno Stoke che in trasferta non brilla, e non va oltre l’1-1. I gol arrivano entrambi dal dischetto: apre le marcature la vecchia conoscenza interista Arnautovic, risponde Whittingham. Dopo l’inaspettato successo sul campo del Southampton gli uomini di Solskjaer avevano tutti i favori del pronostico; tuttavia il pareggio li lascia ampiamente in corsa per la salvezza, sono due le lunghezze sul Norwich e tre sul West Brom, entrambe pericolanti ed attese domani da Liverpool e Manchester City.

ASTON VILLA – SOUTHAMPTON 0-0

I Villans, dopo una settimana travagliata che ha visto l’allontanamento di due membri dello staff tecnico e in piena emergenza offensiva, cercano punti per allontanarsi definitivamente dalle zone calde. I Saints, d’altra parte, non hanno più nulla da chiedere alla loro stagione e attendono l’estate. Il match ha poco da offrire, per gli ospiti ci prova Davis ma Guzan è attento. Lambert sente la mancanza di Benteke (fuori per tutta la stagione), così come tutti i suoi compagni, privi del totem offensivo. Finisce così, il punteggio ad occhiali accontenta più o meno tutti, i Villans rimangono a +5 sul Cardiff terzultimo, parlare di salvezza raggiunta è ancora presto.

 

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.

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