Premier League Cardiff Liverpool – Dove c’è Liverpool c’è spettacolo. Non é lo slogan di un nuovo spot pubblicitario, ma soltanto pura realtà dei fatti. Le 76 reti realizzate dai Reds in 29 partite di campionato parlano da sole. Quando scendono in campo Gerrard e compagni non c’è spazio per la noia. A Cardiff però, spettacolo o no, il Liverpool é chiamato all’ennesima prova di forza, contro un avversario che tra le mura amiche sta costruendo la propria rincorsa alla salvezza.
Rodgers non vuole scherzi e schiera in campo la formazione migliore: Mignolet tra i pali, Johnson, Skrtel, Agger e Flanagan – che ormai ha superato Cissokho nelle gerarchie a sinistra – a comporre il reparto arretrato, Gerrard, Allen e Henderson sulla mediana, e Coutinho (preferito a Sterling) con Suarez e Sturridge a comporre il tridente delle meraviglie. Più prudente invece Solskjaer, che si affida ad un 4-5-1 con Fraizer Campbell come unico terminale offensivo. Il Liverpool é chiamato a rispondere alla goleada del Chelsea, ma é il Cardiff ad approcciare meglio alla partita. I padroni di casa spingono molto, soprattutto sulla destra, dove le incursioni di Mutch mandano in difficoltà un (almeno inizialmente) disattento Flanagan. L’inizio a cento all’ora della squadra di Solskjaer é premiato al nono minuto. Allen perde un brutto pallone nei pressi della sua area di rigore, Campell lo recupera e appoggia per l’accorrente Mutch, stop di destro e cannonata di sinistro per il centrocampista inglese, l’incolpevole Mignolet può solo guardare la sfera infilarsi in rete. La risposta del Liverpool però non tarda ad arrivare e alla prima sortita offensiva i Reds trovano la rete del momentaneo pareggio. Minuto 16, Henderson sulla trequarti vede e serve l’avanzata di Johnson, il nazionale inglese trova lo smarcato Suarez in mezzo all’area, che non deve far altro che spingere in rete il pallone. Il Cardiff sembra subire il colpo, facilitando così i compiti offensivi degli ospiti. Buon per i padroni di casa, che Suarez al ventiduesimo non riesce a trovare l’impatto con il pallone sul cross di Sturridge. Al minuto 26 però, proprio nel momento di maggiore difficoltà, il Cardiff ri-passa in vantaggio: Campbell scappa sul filo del fuorigioco, salta Agger e trafigge per la seconda volta Mignolet. Grosse responsabiltà della difesa dei Reds, che si dimostra ancora una volta essere il tallone d’achille di questa squadra. Agli ospiti servono quindici minuti di gioco per riassimilare le idee e pareggiare la partita. Sugli sviluppi di un corner battutto da Coutinho, il pallone torna sui piedi dello stesso brasiliano, che questa volta pesca la zampata vincente di Skrtel. Due a due e partita di nuovo in parità. L’insaziabile Liverpool rischia di trovare la rete del vantaggio già prima dell’intervallo, ma l’uscita tempestiva di Marshall su Suarez sventa il pericolo.
La ripresa. sulla scia del primo tempo, continua a regalare emozioni. E proprio nella prima emozione della ripresa, al minuto 53, i reds passano in vantaggio, ancora con Skrtel e ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Coutinho. Il Cardiff sembra non essere sceso in campo nel secondo tempo, e il Liverpool ne approfitta realizzando anche il poker. Ennesima discesa offensiva di Johnson che crossa in area, la difesa di casa non riesce a respingere, Sturridge si avventa sul pallone e con un geniale colpo di tacco pesca Suarez, che realizza la sua personale doppietta. Da qui in avanti é tutto facile per il Liverpool, anche se Solskjaer non sembra voler mollare gettando dentro la mischia Zaha e Jones. Mossa che però non cambierà le sorti della partita. La squadra di Rodgers al settantacinquesimo, giusto per non farsi mancare nulla, cala anche il pokerissimo con Sturridge, ottimamente servito dal suo gemello del gol Suarez. Il risultato é al sicuro ma la partita regala ancora emozioni. Al minuto 87 infatti é ancora Mutch, su bella sponda di Jones, a portare a tre le reti del Cardiff. Prima del fischio finale comunque c’è tempo ancora per la ventottesima rete in campionato di Suarez, che sigilla il definitivo tre a sei. Manchester City e Chelsea sono avvisati: per la lotta al titolo c’è anche il Liverpool di Brendan Rodgers.