Tottenham-Cardiff 1-0: Spurs sottotono, la risolve Soldado

TOTTENHAM CARDIFF – E’ stato un Tottenham opaco e poco brillante quello visto oggi a White Hart Lane, visibilmente condizionato dalle fatiche di Europa League: i 3 punti arrivano comunque al cospetto di un Cardiff mai domo ma troppo confusionario, sempre più imbrigliato nelle ultime posizioni. Match winner di giornata il redivivo Soldado, al sesto centro stagionale.

Il match si apre con gli Spurs fortemente sbilanciati in avanti, Lennon e Townsend saltano spesso l’uomo ma non creano grossi grattacapi alla retroguardia di Solskjaer. l’uomo pericoloso è un difensore, Dawson, sempre da palla ferma, Marshall sbroglia sempre senza patemi. Il Cardiff non rinuncia ad attaccare ma lo fa con troppa sufficienza e senza la dovuta cattiveria, lasciando oltretutto spazio in contropiede ai velocisti avversari. Da una di queste ripartenza arriva il gol: Townsend apre per Adebayor, il congolese converge e offre a Soldado un cioccolatino in mezzo all’area che chiede solo di essere scartato: tocco di classe e 1-0. Non crollano i Bluebirds, prima è la traversa a fermare la zuccata ravvicinata dell’ex Caulker, poi è bravo Lloris su John, per quella che sarà l’ultima emozione del primo tempo.

La ripresa offre pochi spunti interessanti, il ritmo cala visibilmente e le occasioni da gol arrivano col contagocce. Ci provano senza fortuna prima Dembelé dalla distanza e Townsend su punizione. Il Cardiff pian piano perde lucidità e Lloris non corre pericoli: gli innesti di Daehli e Jones non producono effetti immediati e la partita si trascina stancamente verso il 90′. Spurs vicini al raddoppio nel finale, si supera Marshall sul neoentrato Harry Kane negandogli la gioia del primo gol in Premier.

Gli Spurs ottengono così una vittoria sofferta ma preziosa, 3 punti in tasca e speranze di Champions ancora vive, nonostante le altre sembrino essere di un altro pianeta. Restano inchiodati a 22 punti i Bluebirds, penultimi e con 3 lunghezze da recuperare sul Wba (che ha però una partita in meno). I segnali visti oggi sono incoraggianti, ma per salvarsi occorre vincere anche in casa, a partire dallo spareggio di settimana prossima con il Fulham.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.

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